Due persone di cittadinanza romena hanno accompagnato nel nosocomio una donna che aveva bisogno di assistenza. La signora, che voleva alzarsi, è stata invitata ad attendere l’aiuto del personale sanitario. Invito che avrebbe ignorato. A quel punto, a seguito di una caduta della donna sarebbe esplosa la violenza, iniziata con il figlio minorenne che ha iniziato a colpire il personale sanitario con l’asta della flebo. Ed è stato solo l’inizio.
Sono state distrutte le sedie della sala d’attesa, scagliate con violenza addosso al personale, e poi pugni e una chiamata per fare arrivare dei rinforzi in un turbine di violenza che sembrava non cessare. Tre i feriti, due infermieri e un ausiliario; due hanno riportato ferite lievi ed un terzo invece ha subìto la furia del branco, con fratture costali, trauma toracico e ferite lacero contuse con una prognosi superiore ai 25 giorni.
I due aggressori sono stati condotti in caserma dai carabinieri giunti sul posto assieme alla polizia. I carabinieri stanno acquisendo anche le immagini del circuito di videosorveglianza.

