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Sicilia, Polizia esegue arresti dopo ergastolo: avevano ucciso e bruciato il corpo della vittima

Redazione 2

Sicilia, Polizia esegue arresti dopo ergastolo: avevano ucciso e bruciato il corpo della vittima

Ven, 29/10/2021 - 11:40

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Due ordini di carcerazione per un omicidio nel Catanese.

I poliziotti della Squadra mobile di Catania e del commissariato di Adrano hanno dato esecuzione all’ordine per la carcerazione, emesso dalla procura generale carico di Vincenzino Scafidi, 51 anni, e Nunzio Lo Cicero, 45 anni, condannati in via definitiva all’ergastolo per omicidio aggravato, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e distruzione di cadavere.

Le indagini erano state avviate il 15 dicembre 2010 a seguito del ritrovamento, ad Adrano, in contrada Ponte Saraceni, di resti umani carbonizzati in un’auto distrutta dalle fiamme. Sono stati ricondotti a Carmelo Arcoria, del quale era stata denunciata la scomparsa il 14 dicembre 2010 dalla moglie. La vittima gestiva una cooperativa che si occupava della raccolta di agrumi ed e’ emerso che sarebbe stato coinvolto in un giro di false attestazioni di giornate lavorative dei braccianti agricoli, dirette a ottenere indebite indennita’ di disoccupazione.

Le indagini hanno evidenziato un credito di 5 mila euro che la vittima vantava nei confronti di Scafidi, con il quale intratteneva da lunga data rapporti di lavoro e che il pomeriggio del 13 dicembre 2010 avrebbe dovuto incontrare per discutere della restituzione della somma.

L’analisi del traffico telefonico ha accertato che, tra il 12 e il pomeriggio del 13 dicembre 2010, c’erano stati ripetuti contatti telefonici tra i due, contraddicendo le dichiarazioni rese agli inquirenti da Scafidi, il quale, nel corso di una intercettazione, si attribuiva, peraltro, la responsabilita’ del delitto, con la complicita’ di Lo Cicero, legato alla vittima da rapporti di affari.

I due sono stati condotti nel carcere di Termini Imerese.

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