“Ne abbiamo parlato, proprio nei giorni scorsi, con i rappresentanti delle Associazioni che hanno da poco depositato una denuncia alle Procure di Caltanissetta e Gela, in merito alle attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi nel territorio provinciale; in particolare con Salvatore Nocera (“Coordinamento SalViamo i Boschi – Sicilia”) ed Ennio Bonfanti (WWF Sicilia Centrale)”.
A sostenerlo è stato il deputato del M5S Dedalo Pignatone. “Come continuo a ripetere da anni, non può bastare avviare le squadre antincendio solamente alle porte della stagione estiva; non può bastare correre ai ripari quando è già troppo tardi. I nostri boschi e i nostri territori vanno gestiti e manutenuti 365 giorni l’anno e per questo è necessario un intervento costante, avviando un serio piano antincendio.
Per questa ragione, sin da ottobre dello scorso anno, ho sollecitato la Regione Siciliana che ha la competenza, chiedendo anche di conoscere quali opere di difesa passiva degli incendi ed attività del piano antincendi fossero state realizzate. Purtroppo, però, da allora, non ho mai avuto risposta, mentre la Sicilia sta bruciando sotto i nostri occhi, mettendo a rischio non solo intere colture, allevamenti, boschi, abitazioni private, ma anche la vita umana di tutti i cittadini e di coloro che stanno lavorando senza sosta nelle operazioni antincendio”.
Secondo il deputato del M5S: “È questo il momento per la nostra Regione di decidere, una volta per tutte, se continuare a mantenere l’autonomia nei campi di sua competenza, provvedendo quindi a gestire veramente le incombenze; o, diversamente, passi tutto allo Stato, anche perché non ha alcun senso voler mantenere tali autonomie se poi non si è in grado di gestirle.
In merito all’esposto, invece, secondo le associazioni firmatarie, vi sono evidenti ritardi ed inadempienze nelle azioni preventive: campagna di prevenzione incendi 2021 partita in forte ritardo; assenza dei viali parafuoco; mancata realizzazione delle altre opere contro il propagarsi degli incendi; etc. È stata anche evidenziata l’urgente necessità di garantire un presidio e un controllo del territorio da parte dello Stato e delle sue Forze di Polizia.
Si è trattato – ha concluso – di un incontro molto proficuo e adesso, con le Associazioni e i rappresentanti Nocera e Bonfanti, abbiamo concordato ulteriori azioni congiunte che, nei prossimi giorni, verranno messe in atto per cercare di contrastare questa terribile e disastrosa stagione di incendi che sta martoriando il territorio nisseno e siciliano tutto”.

