Salute

Sottosegretario Sileri: “Opportune nuove indicazioni su vaccino Astrazeneca”

Redazione

Sottosegretario Sileri: “Opportune nuove indicazioni su vaccino Astrazeneca”

Mer, 09/06/2021 - 19:25

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“Credo che nuove indicazioni siano opportune”, “secondo me si valuteranno dei limiti di non fattibilita’ sotto i 30 o sotto i 40 anni, mentre una revisione non la farei sopra i 50 anni, perche’ il rapporto tra rischi e benefici e’ indubbiamente, anche con la circolazione attuale, a favore del beneficio”. Lo afferma a Fanpage.it il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in riferimento all’utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. “Credo che nuove indicazioni siano opportune.

Faccio un esempio: se noi oggi avessimo una circolazione del virus di 20 casi ogni 10mila abitanti, quindi tornando indietro di circa un mese e mezzo rispetto a oggi – spiega Sileri – il rischio di finire in terapia intensiva o di decesso per una persona tra i 20 e i 29 anni sarebbe di 7 casi ogni 100mila abitanti. Oggi, con un’incidenza dieci volte inferiore il rischio beneficio e’ molto ridotto sotto i 30 anni. Secondo me si valuteranno dei limiti di non fattibilita’ sotto i 30 o sotto i 40 anni. Comunque le valutazioni le lascerei agli scienziati.”

“Piu’ che una posizione del governo – sottolinea inoltre – c’e’ una posizione della Direzione Prevenzione del ministero, preso atto del parere della Commissione Tecnico Scientifica di Aifa e del Consiglio superiore di sanita’. Esiste un’indicazione che ha fatto l’ente regolatore e noi ci atteniamo a quelle che sono le sue raccomandazioni. Il vaccino di AstraZeneca e’ stato raccomandato sopra i 60 anni, ma non significa che sia vietato sotto i 60. La raccomandazione non significa un uso esclusivo, ma dobbiamo fare particolare attenzione”.

Inoltre, “dobbiamo considerare che la vaccinazione adesso e’ aperta a tutti, quindi si trattera’ di modulare la disponibilita’ dei vaccini per quanto riguarda AstraZeneca e Johnson & Johnson, che vengono fatti dai medici di base e farmacie, verso coloro – conclude Sileri – che sono nella fascia di eta’ piu’ sicura comparandola ovviamente alla circolazione attuale del virus”.

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