Salute

Caltanissetta: fiori alla Villa Amedeo, l’iniziativa degli studenti del Rapisardi Da Vinci

Marcella Sardo

Caltanissetta: fiori alla Villa Amedeo, l’iniziativa degli studenti del Rapisardi Da Vinci

Mar, 01/06/2021 - 11:12

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Un gruppo di studenti dell’istituto scolastico Rapisardi Da Vinci ha abbellito con piante fiorite la villa Amedeo di Caltanissetta.

Un’iniziativa portata avanti dalla docente Giusy Lipani con gli studenti della 1C eco Giada Bocca, Chiara Cammalleri, Noemi Cirasa, Karola Cordaro, Simone Curatolo, Federico Fiorito, Karol Garzia, Matteo Iraci, Giulia La Marca, Asia Lacagnina, Sophie Lombardo, Antonio Panzarella e Amira Zouine.

La piantumazione è la conclusione di un progetto di educazione civica che è stato sviluppato durante l’arco dell’anno scolastico. Il rispetto delle regole, la partecipazione attiva alla “res pubblica” e l’attenzione alle esigenze della collettività con particolare attenzione all’ambiente e alla sua valorizzazione sono alcune delle competenze che ciascun allievo deve acquisire per poter diventare un cittadino responsabile oltre che un adulto consapevole.

“Abbiamo osservato la realtà che ci circondava già partendo dal quartiere nel quale si trova la nostra scuola – ha spiegato la docente Giusy Lipani -. E da questo brainstorming è nato il progetto di abbellimento della villa Amedeo”.

I ragazzi, infatti, hanno raccontato di utilizzare la villa Amedeo, area verde adiacente alla scuola che si trova in viale Regina Margherita, come luogo di ritrovo tra coetanei. Analizzando le loro aspettative e le possibilità di intervento, hanno pensato di piantumare e poi prendersi cura di alcune piantine fiorite.

L’istituto, diretto da Santa Iacuzzo, ha contattato il Dottore Petrotto, che, in veste di funzionario dell’ufficio tecnico del Comune di Caltanissetta, ha guidato gli studenti verso l’individuazione delle aree più idonee per la disposizione delle piante.

Acquistate le Lantane, piante dai numerosi boccioli e un delicato colore si è passati alla fase concreta che, ovviamente, è stata curata dai ragazzi.

Il progetto di tutela ambientale, però, non si è concluso così. Gli allievi coinvolti si sono impegnati a controllare periodicamente lo stato di salute delle “loro” aiuole e di prendersene cura valorizzandole se lo riterranno necessario.

Per citare Charles Monroe Schulz: “Non si raccoglie ciò che si semina ma si raccoglie ciò che si cura”. Un aforisma sempre attuale e valido anche nel mondo della scuola.

Un piccolo passo verso quella coscienza civica che consentirà di poter rendere la nostra società più altruista, solidale e, dunque, migliore. “Ci piacerebbe – hanno concluso gli studenti della 1C eco – che altri nostri coetanei imitassero il nostro gesto rispettando il verde pubblico e valorizzandolo al meglio”.

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