Salute

Italia, covid. Iss: più libertà quando vaccinata metà popolazione

Redazione

Italia, covid. Iss: più libertà quando vaccinata metà popolazione

Lun, 03/05/2021 - 09:38

Condividi su:

Per allentare ancora le misure “occorre mantenere l’Rt sotto 1, avvicinarsi alla soglia dei 50 casi settimanali ogni 100 mila abitanti (ora 157, ndr), ridurre ancora la pressione sui servizi sanitarie e aver vaccinato più di metà popolazione”. Lo afferma Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss e portavoce del Cts, in una intervista a La Stampa.

“Siamo in una fase di transizione delicata, di decrescita lenta ma costante della diffusione del virus” e i vaccinati devono “continuare ad essere prudenti. Prima di tutto perché occorrono non meno di due-tre settimane prima che si formi una prima risposta immunitaria che si completa dopo la seconda dose. Mascherine e distanziamento serviranno ancora fino a che larga parte della popolazione non sarà vaccinata, perché anche chi è immunizzato non può escludere il rischio di contagiare chi non lo è”, “fino a che non avremo gran parte della popolazione vaccinata servono prudenza e progressività”. È possibile immaginare ristoranti, hotel e concerti Covid free con il green pass?

“È sicuramente uno strumento importantissimo per acquisire un grado di maggiore libertà in molti contesti. Ma fino a che la maggioranza della popolazione non verrà immunizzata dovremo convivere con le regole sul distanziamento e non abbandonare le mascherine. Con le vaccinazioni e il rispetto delle regole una sempre maggior libertà potremmo ritrovarla anche dietro l’angolo”. 

Pubblicità Elettorale