Prima di “tuffarsi” nella XXXII edizione dei Giochi Olimpici che si terranno a Tokyo, i tifosi sportivi e di calcio italiani si apprestano a seguire Euro 2021, manifestazione che verrà inaugurata a Roma, e in quella stessa occasione farà l’esordio la nazionale italiana guidata da Roberto Mancini. Vediamo il girone degli azzurri e le possibili insidie.

Azzurri nel Girone A dopo una cavalcata memorabile. Italia-Turchia potrebbe essere record
Ci sono due motivi per seguire Italia-Turchia l’11 giugno alle ore 21.00. Il primo, essendo tifosi dell’Italia di calcio, è che non si può assolutamente perdere l’esordio della nazionale; l’altro è il possibile record raggiungibile da Roberto Mancini. Pareggiando o vincendo contro la Turchia, Mancini scavalcherebbe Marcello Lippi portandosi a 25 risultati di seguito senza conoscere sconfitta. La squadra azzurra arriva infatti a questa sedicesima edizione dell’europeo sicura di sé e convinta di poter far bene, tanto che esperti e quote delle

Ci sono due motivi per seguire Italia-Turchia l’11 giugno alle ore 21.00. Il primo, essendo tifosi dell’Italia di calcio, è che non si può assolutamente perdere l’esordio della nazionale; l’altro è il possibile record raggiungibile da Roberto Mancini. Pareggiando o vincendo contro la Turchia, Mancini scavalcherebbe Marcello Lippi portandosi a 25 risultati di seguito senza conoscere sconfitta. La squadra azzurra arriva infatti a questa sedicesima edizione dell’europeo sicura di sé e convinta di poter far bene, tanto che esperti e quote delle scommesse sportive online la inseriscono fra le possibili vincitrici, ma le insidie del girone sono diverse, a cominciare proprio dalla Turchia.

la inseriscono fra le possibili vincitrici, ma le insidie del girone sono diverse, a cominciare proprio dalla Turchia.
La Turchia, i precedenti: una vittoria all’Europeo 2000 firmata Conte-Inzaghi
Nei 10 precedenti fra Turchia e Italia, il bilancio azzurro è molto positivo e Mancini vorrà mantenere questa tendenza intatta nel confronto dell’11 giugno. La nostra nazionale non ha infatti mai perso contro i turchi, e sono ben 18 i goal messi a segno contro i cinque subiti. Le ultime due sfide sono state le amichevoli nel novembre 2002 e nel novembre 2006, entrambe terminate 1-1. C’è un precedente in un altro europeo, ed è quello in cui l’Italia è poi arrivata in finale perdendo poi al golden goal contro la Francia. Era il 2000 e anche in quell’occasione la nostra nazionale esordiva contro la Turchia, , battendola per 1-2 con reti di Inzaghi e Conte, a cui aveva risposto Okan Buruk pareggiando momentaneamente il goal dell’attuale tecnico dell’Inter.
Svizzera: l’insidia maggiore del Gruppo A per Donnarumma e compagni
Fra le tre nazionali avversarie dell’Italia nel girone A, la squadra più preparata e valida sembra essere la Svizzera. Inoltre, a differenza di quanto abbiamo visto avviene con la Turchia, la nostra nazionale non ha uno score molto positivo con gli elvetici. La gara contro la Svizzera avrà luogo sempre allo stadio Olimpico il 16 giugno alle ore 21.00 e dirà già molto sul prosieguo azzurro a Euro 2020. Diverse conoscenze del calcio italiano nelle fila della Svizzera, a partire dall’atalantino Remo Freuler, passando per Rodriguez ex Milan e attualmente al Torino, fino ad arrivare al CT Petković ex Lazio con cui ha vinto una Coppa Italia nel 2012-2013 e che conosce bene il nostro calcio. I precedenti, ben 58, raccontano la grande difficoltà dei colori azzurri contro gli elvetici: le sconfitte più clamorose sono quelle arrivate ai campionati mondiali del 1954, 2-1 e 4-1 per gli svizzeri.

L’ultimo match valido per il gruppo A sarà contro il modesto Galles di Ryan Giggs. Se l’Italia vuole arrivare fino in fondo non ci sono dubbi sull’esito dell’ultimo match: vincere. Nove i precedenti con i gallesi, fra cui due sconfitte nell’88 e nel 2002, sette vittorie azzurre nelle restanti gare. Delle tre partite del girone la più ostica sia per statistiche che per i valori in campo sembra quella con la Svizzera, ma sappiamo bene che ogni nazionale mette qualcosa in più quando affronta i nostri colori: motivo in più per i ragazzi di Mancini per compattarsi e fare gruppo prima dell’esordio dell’11 giugno.