“Il ricorso a forme di violenza fisica e morale da parte degli indagati non ha assunto carattere episodico ma costituisce espressione di un consolidato modus operandi contrassegnato dal sistematico ricorso a forme di prevaricazione e sopraffazione nei confronti degli anziani ospiti, spinti fino ad atti di vile aggressione alla loro sfera di integrita’ fisica, oltre al loro patrimonio morale”.
Lo scrive il gip del tribunale di Palermo nell’ordinanza che stabilisce gli arresti domiciliari per i quattro accusati di maltrattamenti agli anziani ospiti della casa di riposo ‘I nonnini di Enza’.
I titolari della struttura, inoltre, dovranno rispondere, oltre che del mancato rispetto delle norme in materia di prevenzione del rischio Covid-19, anche di reati specifici in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro: le indagini della guardia di finanza di Palermo, infatti, hanno fatto emergere il mancato utilizzo dei dispositivi individuali di protezione da parte dei dipendenti della struttura nonostante questi fossero a stretto contatto in un luogo chiuso con anziani particolarmente fragili.
Proprio per questo motivo gli ospiti della casa di riposo sono stati tutti sottoposti a tampone per scongiurare il pericolo di un possibile focolaio.

