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Governo, Salvini: “Terrò unita la Lega, no a Draghi se arriva a 2023”

Redazione

Governo, Salvini: “Terrò unita la Lega, no a Draghi se arriva a 2023”

Gio, 04/02/2021 - 10:01

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“Su Draghi nessun pregiudizio, ma come si fa a rispondere adesso? Vediamo che idee ha, che squadra per realizzarle e in che tempi. Certo, ridare la parola agli italiani resta la via maestra. Se Draghi dirà che si andrà a votare tra due anni è chiaro che noi non potremo votare lui. Anche perché non è vero che non si possa andare alle elezioni. Questa primavera voteranno venti milioni di italiani, a Roma, Milano, Torino, Bologna e così via. Di una cosa però sono certo. Il centrodestra è compatto e continuerà a muoversi come ha fatto finora: tutto insieme. E comunque ci vuole un governo politico, basta con i tecnici”.

Lo dice Matteo Salvini in un colloquio con la Stampa. “È chiaro che anche nel centrodestra ci sono idee diverse. Però da settimane lavoro per tenerlo insieme e se abbiamo mandato a casa Conte è anche grazie alla nostra compattezza. Io sono il segretario del primo partito della coalizione e del Paese e ai miei alleati ho detto: andiamo ad ascoltare quel che Draghi ci dirà, valutiamo e troviamo una posizione comune. Questo è il mio obiettivo. Ma ne parleremo dopo che avremo incontrato Draghi. Farlo prima è inutile”, spiega. Tutti sanno che il grande sponsor di Draghi è Giancarlo Giorgetti. Quando vi siete sentiti l’ultima volta?

“Oggi. Sono stato con lui mezz’ora – risponde il leader della Lega -. L’ho sentito come ho sentito Zaia, Fedriga, Fontana e insomma tutti quelli con cui secondo voi dei giornali io starei litigando. E poi Giorgetti non è lo sponsor di nessuno, è il vicesegretario della Lega e io assicuro che la Lega avrà una posizione unica”, e conclude “siamo prontissimi a trattare sui temi concreti. Non andrò da lui a discutere dei massimi sistemi o di filosofia politica. Voglio sapere cosa vuole fare sul taglio delle tasse, sulla riapertura dei cantieri, sulla riforma della giustizia, su quota 100, sull’uso del Recovery e così via. Tenendo presente che noi delle proposte le abbiamo fatte e continuiamo a farle”.

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