Salute

Lettera ai ragazzi assessore Pubblica Istruzione Jessica Valenza

Carmelo Barba

Lettera ai ragazzi assessore Pubblica Istruzione Jessica Valenza

Gio, 14/01/2021 - 08:22

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MUSSOMELI – “Cari ragazzi, sono Jessica Valenza, assessore con delega all’istruzione e politiche giovanili del comune di Mussomeli.

Molti di voi mi conoscono, altri non ancora.

Volevo rubarvi qualche minuto, per condividere con voi alcune riflessioni che riguardano tutti noi, cittadini e istituzioni e che credo, siano di grande attualità.

L’anno appena trascorso, com’è noto, è stato caratterizzo purtroppo dal tremendo fenomeno della pandemia da Covid-19, con conseguenti danni incalcolabili sotto ogni profilo.

Siamo stati aggrediti negli affetti, nella salute, nelle attività economiche e professionali.

Il nostro stile di vita ha subito un duro attacco, tutto ciò che era normale è diventato speciale.

Abbiamo dovuto rinunciare a stare con i nostri amici, far visita ai nostri nonni, tutto questo se ci pensate, e’ surreale, quasi incredibile.

Purtroppo i dati che ogni giorno arrivano, non ci permettono di sperare,che presto tutto questo finirà.

Le ultime decisioni prese a livello nazionale, comprese quelle riguardanti l’istruzione, ci fanno capire che adesso più che mai occorre non abbassare la guardia.

Permettetemi di utilizzare questo spazio, per far giungere la mia vicinanza, in qualità di Assessore alla scuola, e quella di tutta l’Amministrazione comunale, al personale scolastico, dirigenti, professori, Ata, che in questo periodo stanno dimostrando forse senso di responsabilità e di amore per la loro professione.

Alle vostre famiglie, va il mio pensiero da mamma, perché immagino l’ansia e le preoccupazioni di ciascuno di loro, voglio rassicurarli dicendo che le loro ansie e le loro preoccupazioni sono anche le mie. Come amministrazione stiamo lavorando per cercare di rispondere nel miglior modo possibile, all’improvvisa emergenza, mettendo in atto tutte azioni necessarie.

Cari ragazzi, vivete responsabilmente questo periodo così’ difficile.

Vi richiamo ai vostri doveri di studio, di impegno, in modo da prepararvi al meglio alle sfide che la vostra crescita comporta.

Tra i tanti insegnamenti che trarremo da questo periodo, vi e’ la consapevolezza e l’importanza di vivere in una società formata da cittadini competenti e preparati, pronti ad affrontare le sfide più assurde.

L’idea di questa lettera aperta, parte dalle tante segnalazioni di assembramenti pervenuteci, in queste ore.

Avrei voluto incontrarvi di persona per parlare apertamente ad ognuno di voi. La prima parte della pandemia e’ stata da voi affrontata nel migliore dei modi dimostrando una maturità forse anche eccessiva per la vostra tenera età.

E’ questo quello che vi chiedo oggi, di continuare su quella direzione in modo da poter sperare che presto saremo di nuovo liberi di vivere la nostra vita.

Chiediamo ad ognuno di voi, di aiutarci ad evitare gli assembramenti e quando vedete gli altri che li fanno, invitateli a riflettere. Dite loro che quella che in quel momento potrebbe essere definita “una cosa normale”, potrebbe invece avere conseguenze gravi per la loro salute e per quella delle persone a loro care.

Colgo inoltre questa occasione, per informare tutti, che parallelamente alla predisposizione della lettere, si sta lavorando ad intraprendere una serie di iniziative, come l’ordinanza sindacale n.3 del 13.01.2021 tese ad eliminare più possibile, il contagio e scongiurare la cd terza ondata.

Sono consapevole della difficoltà del momento ma chiedo a tutti voi, massima collaborazione e senso di responsabilità, invitandovi a rispettare più possibile, le misure imposte dai vari DPCM.

Voglio chiudere questa mia lettera, con una frase che in questi mesi gira sul web e che credo più di ogni altra, rispecchi il mio messaggio: DISTANTI OGGI PER RIABBRACCIARCI DOMANI. INSIEME CE LA FAREMO”.

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