Salute

Covid, il sindaco di Messina De Luca annuncia “dimissioni a tempo”

Redazione

Covid, il sindaco di Messina De Luca annuncia “dimissioni a tempo”

Gio, 14/01/2021 - 23:33

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Nuova diretta facebook del sindaco metropolitano di MESSINA Cateno De Luca, che nel tardo pomeriggio ha annunciato le sue dimissioni “preparate” nelle prossime tre settimane se non cambiano alcune cose, ha dichiarato di aver sofferto per minacce e insulti ricevuti in questi giorni in merito alla sua ordinanza – poi revocata, ora (forse) di nuovo valida su maggiori restrizioni in citta’ relativamente alla zona rossa – e ha infine attaccato, senza mezzi termini, le Istituzioni. A cominciare da Paolo La Paglia, direttore generale dell’Asp MESSINA, fino al governatore Musumeci, passando per l’assessore Ruggero Razza e il suo capo di gabinetto vicario Ferdinando Croce, additando le istituzioni di un “fare mafioso”.

“Ringrazio coloro che mi hanno inviato messaggi di vicinanza e chiunque sia venuto in segno di solidarieta’ oggi a Palazzo Zanca. Ho subito un’imboscata in un momento delicato: un’arena senza il protagonista principale, che ha visto lo show di alcuni consiglieri comunali. Io non mi sono mai sottratto al confronto. Ci sono stati addirittura degli applausi quando ho annunciato di ritirare la mia ordinanza. Chiunque sta agendo contro MESSINA e sta minacciando la mia persona sara’ identificato”. Ha poi illustrato i motivi della istituzione di una zona rossa decisamente piu’ restrittiva: “Non sono una mossa pubblicitaria, ma l’esito di una lotta combattuta in modo isolato per difendere la citta’. A dimostrazione di questo non rilascero’ interviste per i prossimi 20 giorni, parlero’ solamente attraverso le dirette sulla pagina Facebook. E’ stata una battaglia contro muri di gomma, ma le inchieste giudiziarie andranno avanti col loro tempo. Non si fermano le nostre denunce su tutte le criticita’ e le problematiche che state vivendo”. 

ul presidente della Regione: “Andare avanti cosi’ non puo’ aiutarci ad allentare dal morsa del Coronavirus, ma a favorire istituzioni dal fare mafioso. L’Asp non e’ in grado di dare risposte all’altezza dell’emergenza. Perche’ non trasmette la la relazione del Cts Sicilia nella quale veniva consigliata la zona rossa in tutta l’isola? Se non lo fai, verro’ a cercarti, senza se e senza ma. Fosse anche l’ultima cosa che faro’ da vivo”. “Ciliegina sulla torta” finale: la lettera di dimissioni inviata al presidente del Consiglio comunale: “Con profondo rammarico sono costretto a rassegnare le dimissioni da sindaco di MESSINA, comunita’ che oggi si trova a fronteggiare l’emergenza. Con me nessuno a MESSINA e’ rimasto privo di aiuti. La mia ordinanza e’ stata oggetto di accuse, ma non e’ stata una scelta politica, mira solamente a tutelare la salute. Voglio vedere se davanti alle dimissioni di un Sindaco, La Paglia restera’ al suo posto, non posso accettare che la mia citta’ venga uccisa da Musumeci e Razza”.

“Domani – ha spiegato De Luca – io preparero’ una nuova ordinanza, aspettero’ la Regione cosa fara’ e poi sabato mettero’ in vigore l’ordinanza di chiusura totale. Il prefetto sa gia’ cosa rischio, ma io mi prendo le mie responsabilita’, perche’ sono un uomo delle istituzioni”. Laconica ed esaustiva la minaccia – ricatto conclusiva: “Se il risultato non arrivera’ entro questi venti giorni, io mi dimettero’. Faro’ di tutto per far rimuovere La Paglia che sta uccidendo MESSINA“” 

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