Salute

Sicilia, ciclone Covid19 sul PIL: nel 2020 crollo tra -8% e -9,5%

Redazione

Sicilia, ciclone Covid19 sul PIL: nel 2020 crollo tra -8% e -9,5%

Lun, 09/11/2020 - 17:49

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Pil in picchiata in SICILIA nel 2020 per effetto della crisi pandemica che fara’ sentire le sue ripercussioni sull’economia di una regione gia’ gravemente provata dalle crisi precedenti. Secondo la nota di aggiornamento 2021/2023 al Defr messa a punto dagli uffici dell’assessorato regionale all’Economia guidato da Gaetano Armao e approvata dalla giunta regionale, l’Isola si trova in un contesto “privo di precedenti” a causa delle conseguenze del coronavirus e il Prodotto interno lordo per l’anno che volge al termine e’ stimato in un -8%. Il dato, che rappresenta una caduta lievemente inferiore rispetto al Pil nazionale, secondo diversi istituti, pero’, arriverebbe fino a un -9% e in una previsione piu’ pessimistica degli uffici della Regione, legata all’eventuale protrarsi della seconda ondata, potrebbe arrivare fino a un -9,5%.

“La pandemia e le misure per contrastarla hanno avuto un effetto depressivo sull’economia siciliana piu’ di quanto si immaginasse a livello statale qualche mese fa – e’ stato il commento di Armao nel corso della conferenza stampa di presentazione del documento -, quando si pensava che il Meridione avrebbe sofferto di meno l’impatto con le conseguenze del Covid-19”. Il quadro disegnato dagli uffici dell’assessorato all’Economia in merito al Pil tendenziale evidenzia un rimbalzo delle previsioni di crescita per il 2021-2023: a partire dall’anno prossimo si prevede un +5,0% e nel 2022 un +3,5%. Il Pil a prezzi correnti segna invece un +7,6% nel 2021 e un +4,7% nel 2022. Una seconda previsione, invece, definita “piu’ cauta” e con “uno scenario di rischio”, connessa al protrarsi della seconda ondata di contagi, evidenzia una contrazione del Pil per il 2020 del 9,5% e una ripresa piu’ lenta del Prodotto interno lordo tendenziale nel successivo periodo. In questo caso, tuttavia, “gli effetti delle politiche di sviluppo, rilancio e resilienza statale e regionale, con un incremento del Pil nel triennio 2021-23 del 16,3%, consentirebbero non solo di recuperare quanto perduto nel 2020, ma addirittura – si legge nella nota di aggiornamento – gran parte della contrazione dello scorso decennio, riportando cosi’ l’economia siciliana verso i massimi livelli di crescita”.

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