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DL Ristori, riunito il Consiglio dei Ministri: ecco tutte le misure della bozza

Redazione

DL Ristori, riunito il Consiglio dei Ministri: ecco tutte le misure della bozza

Ven, 06/11/2020 - 23:51

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Il Consiglio dei ministri dovrebbe essere convocato a tarda notte per varare il decreto Ristori bis. Nella bozza del provvedimento non e’ indicata la dotazione finanziaria complessiva, ma il governo dovrebbe mettere sul piatto quasi 2 miliardi di euro. Chi beneficera’ di un contributo rafforzato sono sicuramente bar, gelaterie e pasticcerie nelle zone arancioni e rosse che riceveranno una integrazione del 50%, rispetto al 150% in piu’ del decreto Rilancio, come stabilito 10 giorni fa dal primo decreto. C’e’ inoltre un fondo da 200 milioni di euro per i centri commerciali e per gli operatori industriali del comparto alimentare e delle bevande. Nella tabella con i codici Ateco aggiornata e allegata alla bozza del dl compaiono nuovi soggetti che erano stati precedentemente esclusi dagli aiuti. Tra questi, i bus turistici, i fotoreporter, le lavanderie industriali, i traduttori e i produttori di fuochi d’artificio.

Il doppio dei contributi di marzo e’ previsto per le guide alpine, i musei, le biblioteche e gli zoo. Ma non solo, a ricevere un rimborso del 200% ci saranno anche i negozi di abbigliamento, elettrodomestici e sexy shop; gli ambulanti, gli estetisti e i tatuatori. Per il Terzo settore e’ istituito un fondo di 70 milioni e arrivano congedi retribuiti al 50% e bonus baby sitter da 1000 euro per aiutare le famiglie delle zone rosse che hanno i figli a casa coinvolti nella didattica a distanza. Il decreto stanzia 300 milioni per i trasporti, 100 di questi destinati ai servizi per gli studenti. Infine, per tutte le attivita’ piu’ colpite c’e’ lo stop al saldo Imu e ai versamenti contributivi dei datori di lavoro. Il credito di imposta sugli affitti commerciali sara’ al 60% fino a dicembre. 

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