Gli investimenti in borsa sono particolarmente interessanti per un elevato numero di persone. Per poter rendere piacevole questo tipo di attività è però importante avere qualche conoscenza di base, che riguarda sia l’andamento dei mercati, sia l’utilizzo degli strumenti oggi disponibili. Non serve avere a disposizione fondi illimitati o conoscenze eccessivamente complesse. Per altro è importante comprendere che oggi sono disponibili anche strumenti diversi dalla semplice compravendita, che però per molti versi tendono ad essere più rischiosi rispetto agli investimenti tradizionali.
Come si investe in
titoli azionari
Il metodo più diretto per investire in titoli azionari consiste nell’acquistarli, utilizzando le proposte
di banche e finanziarie, o anche gli strumenti online che permettono di
effettuare questo tipo di transazione. Ci sono due problematiche fondamentali
da superare: la scelta del titolo da acquistare e la comprensione di quanto si
può guadagnare con questo tipo di investimento. Per scegliere un titolo
azionario su cui investire è importante tenere gli occhi puntati sui mercati,
considerando sia le caratteristiche della singola società, sia quelle del
comparto di cui fa parte. Per fare un esempio ben noto a tutti, fino a qualche
anno fa molti italiani investivano in titoli bancari; con la crisi finanziaria
del 2007 e 2008 a livello mondiale, le banche oggi non rappresentano più un porto sicuro su cui investire, meglio
rivolgersi altrove. Oltre alla compravendita di azioni, attività che può consentire
qualche guadagno – la cui entità dipende molto dal singolo caso – è possibile
fare trading azionario online. In questo caso si specula sulle quotazioni,
senza in realtà acquistare nulla.
I titoli azionari e
gli indici di borsa
Il trading azionario permette di investire in qualsiasi tipologia di titolo e indice di borsa. Sono compresi
quindi tutti i titoli azionari scambiati nella borsa del nostro Paese, in più
tutti quelli scambiati nel mondo, ad esempio nel resto d’Europa, o anche nel
nord America. Le speculazioni possono riguardare anche le quotazioni degli
indici di borsa, come il FTSE MIB, ossia l’indice borsistico italiano, o il NASDAQ,
il mercato azionario con sede a New York, su cui si scambiano i titoli di
alcune tra le società più importanti al mondo.
Considerare anche i
titoli NASDAQ per fare trading azionario consente di allargare i propri investimenti
su società come Amazon, o anche Zoom. Stiamo quindi parlando di un mondo
lontano, ma comunque ben noto a tutti, cosa che permette anche al trader
italiano di sapere quali saranno le performance dei titoli azionari americani o
europei.
Differenze tra
compravendita e speculazione online
Come abbiamo visto per investire in
borsa esistono due metodi fondamentali: la compravendita e il trading
online. Il funzionamento della compravendita è ben noto a chiunque: si acquista
un bene a un certo prezzo, lo si rivende quando la quotazione è salita, ottenendo
un profitto. Si può svolgere la compravendita con qualsiasi bene, dalle materie
prime fino agli immobili. Il rischio è reale, in quanto non è facile comprendere
quali saranno i titoli azionari le cui quotazioni saliranno nel breve o nel
lungo periodo. Se la quotazione scende, ovviamente l’investitore perde parte
del proprio capitale. Per quanto riguarda le speculazioni del trading online invece
si fanno affari sulle quotazioni del
singolo titolo, senza necessariamente acquistarlo. Questo tipo di investimento
consente anche di investire al ribasso, ma è bene comprendere che per dedicarsi
al trading online è necessario essere degli esperti del settore.
I vantaggi del
trading online
In Italia il numero di soggetti che si dedica alla compravendita di titoli azionari è abbastanza ridotto; sono
invece molto più numerosi coloro che si dedicano al trading online, anzi tale
numero è in aumento costante. Le motivazioni sono da ricercare in alcuni
vantaggi offerti dal trading online, il primo dei quali la possibilità di
cominciare ad investire anche con cifre di base molto basse. Alcuni broker
consentono ai propri clienti di aprire un conto anche con meno di 100 euro;
inoltre si può prendere parte al singolo affare anche con meno di 10 euro. Per
molti si tratta di poco più di un passatempo; in Italia però stiamo parlando di
un elevato numero di soggetti che si dedica a questo tipo di attività. La facilità di accesso è forse la
principale motivazione che li spinge, anche senza troppe velleità che
riguardano gli eventuali successi.