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Sua Maestà il cognac: l’afrodisiaco di Enrico IV di Francia discusso su Whattsapp

Redazione

Sua Maestà il cognac: l’afrodisiaco di Enrico IV di Francia discusso su Whattsapp

Mer, 25/03/2020 - 01:26

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Boom di traffico in Rete nelle prime due settimane di marzo, in coincidenza con le misure emergenziali anti Coronavirus, e aumento dell’utilizzo del WiFi dagli smartphone, sono alcune delle conseguenze dell’isolamento forzato e dell’appello costantemente ripetuto a «restare a casa», che sembrano aver oramai convinto la maggior parte della popolazione a rintanarsi fra le pareti domestiche.

Stando a casa e poltrendo sul divano, con lo smartphone in mano, capita anche di imbattersi in discussioni strane su whattsapp. Magari anche “intriganti”. Per esempio parlare di Cognac. Ed allora, viene da chiedersi: se ricevete in regalo una magnifica bottiglia di cognac, Re di ogni acquavite, ma saprete degustarlo come si deve, per capirlo al meglio?

Il cognac purtroppo non è più di moda da decenni in Italia, ed è perciò vittima di ignoranza e pregiudizi stratificati nel tempo, e nessuno oggi saprà esservi d’aiuto per fare la sua conoscenza: non enotecari, non sommelier, non amici sedicenti esperti.

Per apprezzare col massimo piacere un cognac servono quindi gli strumenti giusti: avete sempre guardato col sopracciglio alzato a questo distillato, come ad una bevanda difficile, aristocratica, o magari soltanto un po’ snob, senza capire perché?

Che il Cognac vada scaldato con la fiamma o con la mano è un vecchio luogo comune, forse nasce con qualche film anni ’60, tipo James Bond o Agatha Christie, o dalle bottiglie conservate un tempo in appartamenti gelidi. Se il cognac è già a temperatura ambiente, non serve far nulla: i bicchieri hanno apposta uno stelo per evitare il contatto con la mano. Il gesto è giustificato solo se il distillato è molto freddo. Il calore ne fa evaporare i profumi più sottili che se ne vanno con l’ alcool. Addio al piacere.

Una curiosità: Enrico IV di Francia lo lanciò come afrodisiaco di moda. La fama si propagò rapidamente e i cavalieri iniziarono a bersene un calice prima di un incontro amoroso. Ancora oggi è buona abitudine, specialmente tra uomini concludere una cena con cognac.

Adesso, è apprezzato anche dalle donne che raccomandano: “mai berlo da soli ed in ogni caso non esagerare, non si esagera mai… o quasi”. C’è comunque chi preferisce la camomilla. Punti di vista.

Alla fine, dopo la strana conversazione ci si augura la buona notte su whattsapp nell’attesa di tornare alla vita normale e magari sorseggiare un intrigante Cognac.

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