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Caltanissetta, teatro Margherita: “Sex & equiVoci”, domenica 1 marzo

Redazione

Caltanissetta, teatro Margherita: “Sex & equiVoci”, domenica 1 marzo

Dom, 01/03/2020 - 10:11

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CALTANISSETTA – Domenica 01 Marzo ore 18 al Teatro Margherita l”appuntamento comico della Stagione Teatrale Popolare denominata “Domenica Pomeriggio a Teatro” organizzata dal Teatro Stabile Nisseno, patrocinata dal Comune di Caltanissetta con la direzione artistica di Giuseppe Speciale.

A calcare il palcoscenico nisseno saranno tre artisti romani Danila Stalteri, Vincenzo Diglio e Vincenzo Iantorno, che per l’occasione porteranno in scena una commedia scritta dalla stessa Danila Stalteri dal titolo accattivante “Sex & equiVoci”

 La trama: La vita in un palazzo è spesso anonima e difficile perché ci s’ignora a vicenda,ci si saluta distrattamente con noncuranza,pensando solo a reciproche lamentele per i minimi disturbi od inconvenienti e liti per divisioni millesimali sulle spese di bilancio d’esercizio e dei lavori.

Tuttavia in costruzioni di pochi piani ci si può conoscere meglio, stabilire relazioni meno occasionali e confidarsi con l’anima importante dello stabile che è il portiere,come sosteneva lo scrittore G. VERGA nel romanzo ”In portineria”. Partendo da tale convinzione la brillante attrice e regista DANILA STALTERI ha realizzato la novità: sex e equivoci, in cui scandaglia realisticamente l’esistenza e la psicologia d’alcuni personaggi,come la fallita comica AMELIA PROIETTI ed il disilluso ALFONSO che, non essendo riuscito sul palcoscenico,s’è messo ad esercitare l’arte del meccanico con poche macchine da riparare, in quanto i cinesi hanno prezzi concorrenziali e lui finirà per acquistare da loro pezzi di ricambio dell’autovetture.

Amelia per guadagnare s’è inventata una “hot line” e si diverte a far sognare eroticamente i suoi clienti tra cui la giovane Chicca che la disturba continuamente poiché il suo latin lover non si decide a rompere con la propria compagna. Stando al telefono, in perenne attività ludica, ALLEGRA( Il nome di lavoro di AMALIA), si dimentica le faccende di casa come lavare la biancheria e stirare e preparare da mangiare,sottoponendosi all’ingiurie e vessazioni del suo più giovane e violento partner che si considera non ospite ma padrone della situazione,per il bisogno d’affetto d’AMALIA come in pericolosamente,di Eduardo De Filippo.

Le scenate di rancore e gelosia,le percosse ed i maltrattamenti,si ripetono finché Allegra s’imbatte in un fantastico aristocratico Don GIOVANNI dal nome pomposo d’Ulisse Arnaldo della Gherardesca, che non è che un millantato credito per Nando timido, inetto ed inattivo figlio cinquantenne della portiera, che presto lo getterà nello sconforto per la sua dipartita. Per consolarsi egli troverà la forza di presentarsi ad AMALIA con il fiore della passione in mano e tutto cerimonioso per la sua supposta nobiltà,ma verrà presto smascherato e con lui tutte le ipocrisie montate fino ad allora da una finalmente decisa e coraggiosa Amalia. Come finirà? Naturalmente non ve lo diciamo, salvo che nel quartiere ci sarà un’importante svolta domestica.

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