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Mussomeli, studentessa del “Classico” vince concorso scolastico regionale

Carmelo Barba

Mussomeli, studentessa del “Classico” vince concorso scolastico regionale

Gio, 30/01/2020 - 10:48

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MUSSOMELI –  (Dalla Scuola)  – Il 27 Gennaio u. sc., in occasione della Giornata della Memoria, Giulia Cacciatore, studentessa della classe V Liceo Classico dell’I.I.S.S. “Virgilio” di Mussomeli, ha ricevuto a Castiglione di Sicilia il primo premio del Concorso scolastico per la Regione Sicilia “La Shoah, gli eccidi nazisti e i luoghi della guerra”. Il concorso persegue lo scopo di mantenere il ricordo dei luoghi della II guerra mondiale e delle stragi naziste, avvenute in Italia e nello specifico Castiglione. Si tratta della prima strage nazista sul territorio italiano che provocò il 12 agosto 1943 la morte di sedici civili e il saccheggio di numerose abitazioni. Nel 2002 per tale eccidio, il Comune di Castiglione è stato insignito della medaglia di bronzo al valore civile dalla Presidenza della Repubblica. La studentessa è stata premiata per il racconto “Mi chiamo Santo…” con la seguente motivazione: « Un sogno inquietante spezzato dalla barbarie e dalla crudeltà. Non un grande sogno per Santo che da grande voleva fare il barbiere, magari per sopravvivere da persona umile e senza fronzoli per la testa, con sacrificio, ma libero e felice. Come progetto di vita, aiutare la famiglia. E’ un racconto introspettivo, psicologicamente breve, ma tagliente nella sua evoluzione narrativa. Scritto bene, con eleganza espositiva, ma molto coinvolgente. “Mi chiamo Santo e ho 17 anni… Per sempre avrò 17 anni”, con le stimmate del martire, morto senza sapere il perché,  quasi per caso: un lampo di polvere da sparo, un rumore metallico che trapassa il cuore. Sognava una moglie e una famiglia e, sotto il sole di agosto che preannuncia la vita, ad un tratto, all’improvviso, la morte presenta il conto, vestita da carnefice feroce e rozzo, rendendolo freddo come il ghiaccio eterno. Un percorso struggente ed una domanda senza risposta, come la morte per caso. “Io non riesco a capire, afferma Santo, perché mi hanno sparato”. Questo il racconto di una studentessa, che coinvolge emotivamente il lettore, lungo un percorso esistenziale che mortifica la speranza e offende la dignità umana.» Insieme a Giulia, hanno partecipato alla cerimonia di premiazione i compagni di classe: Giuseppe Amico, Francesca Antinoro, Aurora Callari, Elisa Messina ed Erika Messina, accompagnati dalle prof. sse Gabriella Barba e Domenica Barbasso. In mattinata, la delegazione del Virgilio ha partecipato anche a una visita guidata lungo il “percorso della memoria”, per visitare i luoghi dove si consumò l’eccidio. La studentessa, nel ricevere il premio, riflettendo come in altre forme, in altri luoghi, purtroppo ancora oggi tantissimi giovani vite innocenti vengano spezzate dalla violenza gratuita, dall’irrazionalità dell’odio e dal non senso della guerra, ha sottolineato la necessità di conoscere il passato e conoscerlo bene, per costruire un mondo migliore! La dirigente, dott.ssa Calogera Genco, a nome della Scuola, ha espresso il suo plauso a Giulia per l’ottimo traguardo raggiunto, e si è complimentata con la prof.ssa Mendola, ringraziandola per aver curato la formazione degli studenti sul tema in parola e la loro partecipazione al Concorso. (Prof.M.Rita Mendola docente di Filosofia e Storia Liceo Classico “Virgilio” Mussomeli)

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