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Caltanissetta, “Andiamo a sederci di nuovo sui banchi nella nostra cara III^ C?”: insieme dopo 50 anni

Redazione

Caltanissetta, “Andiamo a sederci di nuovo sui banchi nella nostra cara III^ C?”: insieme dopo 50 anni

Lun, 09/12/2019 - 17:13

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CALTANISSETTA – “Andiamo a sederci di nuovo sui banchi nella nostra cara III^ C?” Inizia così l’organizzazione di una tre giorni all’insegna del sorriso dei “ragazzi” della III^ C che, nel lontano 1969, hanno conseguito il diploma di Maturità al Liceo Ginnasio “Ruggero Settimo” di Caltanissetta. L’iniziativa, partita da Verona, Bologna e San Giovanni Rotondo (attualmente vivono in queste città alcuni dei suddetti ragazzi) e comunicata agli altri, viene prontamente accolta con grande entusiasmo e interesse da parte di tutti. Si concordano il periodo e si programmano una serie di iniziative, tutte realizzate.

Nel pomeriggio dello scorso 6 dicembre 2019, un gruppo di “ragazzi diversamente giovani” (come amano scherzosamente definirsi), si è riunito presso il Liceo per ritrovarsi e per vedere cosa si prova a rientrare in una classe dopo 50 anni, con qualche capello bianco in più ma con un bagaglio di esperienze di non poco conto. Oggi tutti professionisti, quasi tutti in pensione, uomini che credono ancora nell’importanza unica di quei 5 anni che restano nel cuore e nella mente di tutti.

Le parole chiave dell’iniziativa sono ricordi, confronto entusiasmo e partecipazione anche a distanza di 50 anni. Vengono gentilmente accolti dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Irene Collerone e dal Vice-preside Prof. Liborio Giunta, che hanno sposato la causa e il motivo sottostante l’incontro, insieme ad una delegazione di tre ragazzi (Francesco Tona, Matteo Canta e Giorgia Ricciarelli) che frequentano l’attuale V^ C, equivalente alla III^ C del 1969. Accompagnati nella “loro” classe, si sono seduti sui loro banchi. Da qui un importante e simbolico ricordo nei riguardi degli indimenticati professori che li hanno accompagnati al diploma con l’immancabile foto-ricordo. Un’altra foto-ricordo nel cortile e, subito dopo, una breve visita nell’abitazione della Prof.ssa Margherita Ingala, insegnante al Ginnasio. Il giorno successivo (7 dicembre) il gruppo si completa a Montedoro, dove convengono tutti gli altri giovanotti provenienti da tutta Italia, e precisamente da Verona, Brescia, Bologna, San Giovanni Rotondo, Roma, Ostia, Ardea, Pomezia, Lentini, Palermo, Canicattì, Mussomeli, Montedoro, San Cataldo e Caltanissetta. A Montedoro, visita del locale Museo della Zolfara (seguendo il percorso pirandelliano di “Ciaula scopre la luna”) e dell’Osservatorio Astronomico. La giornata si conclude con la cena conviviale presso la struttura alberghiera di proprietà di un componente del gruppo, il Dott. Pietro Petix. La tre giorni si avvia verso la fine domenica 8 dicembre con la partecipazione del gruppo alla Santa Messa e con un pranzo che è stato l’occasione per salutarsi e scambiarsi foto e video di un evento, certamente unico, e, per quanto possibile, ripetibile. L’ideatore e organizzatore dell’evento, Dott. Lelio La Verde, ha dichiarato: “Sono molto contento di avere promosso questa iniziativa che sta risvegliando in tutti noi una serie di piacevoli ricordi che risiedevano, dopo cinquant’anni, in una piccola nicchia.” Da parte sua, Aldo Lazzara, curatore della stesura del programma, ha sottolineato che: “Nonostante abbia attraversato e vissuto pienamente lo spirito e le bufere del ’68, la nostra indimenticabile III^ C ha saputo incarnare, salvaguardare e irradiare tutti i valori più alti di quella Humanitas tenacemente trasmessaci da insegnanti di altissimo spessore culturale e di grata memoria, valori universali e irrinunciabili che, per dirla con Don Bosco, continuano a plasmare nel tempo buoni cristiani e onesti cittadini”. Infine Piero Galante, ex alunno nonché fotografo per l’occasione, al termine dell’evento racconta: “Questo incontro ha rallegrato tutti e rimarrà impresso nella memoria dei “diversamente giovani” della III^ C. I miei complimenti agli organizzatori che hanno posto l’accento sull’importanza di ritrovarsi e su quanto la Scuola, ormai sostanzialmente cambiata, possa rimanere anche a distanza di mezzo secolo, un luogo che forma menti aperte, entusiaste e pronte alla vita. E un sentito GRAZIE va anche a tutti i miei ex compagni di classe per il nostro impegno nella partecipazione viva di questa tre giorni. Caltanissetta e la sua provincia sanno ancora ben difendersi in tema di accoglienza e ospitalità.” Tra gli altri, ha partecipato all’evento anche il Prof. Francesco Mangiavillano, insegnante di Scienze, insieme a quasi tutti gli ex alunni della III^ C: Alio Luigi, Arcidiacono Santino, Bellini Giacomo, Binanti Carmelo, Brancato Paolo, Brischetta Salvatore, Calì Giovanni, Canalella Francesco, D’Errico Michele, Galante Piero, Gangi Luigi, Giambra Maurizio, Iacuzzo Salvatore, Insalaca Gaspare, La Verde Lelio, La Verde Raimondo, Lazzara Aldo, Mistretta Federico, Naro Cataldo, Ognibene Mario, Petix Pietro, Profeta Carmelo, Romano Sergio, Russotto Giuseppe, Scarpulla Giuseppe, Tavella Filippo, Valenti Roberto, Valenti Salvatore e Vanoli Claudio.

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