Salute

Serradifalco. In un anno la villetta eco sostenibile ha prodotto più energia di quella consumata.

Redazione 1

Serradifalco. In un anno la villetta eco sostenibile ha prodotto più energia di quella consumata.

Mar, 03/09/2019 - 18:11

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SERRADIFALCO. In un anno la villetta eco sostenibile di contrada Altarello di proprietà di Rosario Salamone ha prodotto più energia di quella consumata. Dai dati rilevati è infatti emerso che il rapporto tra energia prodotta e quella consumata dalla villetta eco sostenibile è stato positivo. La villetta eco sostenibile, la prima in assoluto a Serradifalco e in Sicilia, è stata costruita  con biomattoni in canapa, calce e legno, senza energia derivante da materiale combustibile fossile (gas o altro) grazie al progetto dell’architetto Antonio Terrana. Un’abitazione che è oggi una delle case più economiche d’Italia, se non la più economica. <La casa – ha spiegato l’arch. Terrana – in un anno, ha prodotto più energia di quella consumata dimostrandosi una casa attiva poiché il suo fabbisogno energetico è stato così basso da risultare inferiore all’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico in copertura>. In un anno, al 31 luglio 2019, è stata prodotta energia per 6853 Kwh, mentre quella immessa è stata per 5067 Kwh; il totale di quella prelevata è stata di 4080 Kwh. Inoltre i rapporti tra l’energia prodotta e quella immessa sono stati in positivo in quanto il dato di produzione rispetto al prelievo è risultato + 2773 kw, così come il rapporto tra energia immessa (venduta) ed energia consumata (+ 988 kw). In mezzo a dati positivi, anche qualche paradosso: <Alla fine, nonostante il delta positivo di energia venduta, mi ritrovo a pagare una bolletta di energia elettrica, se pur bassa ed irrisoria, di 25 euro al mese pur avendo immesso in rete 988 kW in più>, ha sottolineato il proprietario dell’abitazione Rosario Salomone, che ha aggiunto: <A distanza di un anno posso dire che è stato un investimento soddisfacente sotto tutti gli aspetti, per basso consumo energetico, vivibilità e benessere complessivo nel rispetto dell’ambiente>. In effetti, la spesa totale per riscaldare, raffreddare e alimentare elettricamente (la casa non ha infatti allaccio al gas!) non ha superato i 25 euro al mese, meno, molto meno di un caffè al giorno. E tutto questo, paradossalmente, in una villetta che, pur essendo ecosostenibile al massimo, non gode di alcun contributo statale. La casa è stata realizzata con una struttura in cemento armato e riempita con biomattoni interamente ecologici in canapa, calce e legno. La casa, tuttavia, essendo certificata in classe A4, non gode di alcuna energia derivante da materiale combustibile fossile.

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