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Texas Hold’Em e Omaha: quali sono le varianti del poker più praticate nel 2018

Redazione

Texas Hold’Em e Omaha: quali sono le varianti del poker più praticate nel 2018

Lun, 03/12/2018 - 23:44

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Tra i giochi di poker più diffusi negli ultimi anni si segnalano senza dubbio le varianti spettacolari del Texas Hold’Em, spesso conosciuto come poker texano e dell’Omaha poker. In questo articolo andremo a conoscere in particolare quali sono le regole e la storia di questa spettacolare variante del poker, che è possibile giocare sia nei tornei live, sia in versione online con le poker room. Un argomento interessante in special modo per chi gioca a Omaha online per la prima volta a questa variazione sul tema del gioco del poker, con una versione non così dissimile dal più conosciuto per il pubblico mainstream Texas Hold’Em, il quale negli ultimi dieci anni è esploso come fenomeno mediatico e multimediale, grazie anche a trasmissioni televisive di enorme successo, riproposte anche su Italia Uno in seconda e terza serata, per un palinsesto tv che ha sicuramente intercettato e beneficiato dell’hype che il poker ha creato tra il 2007 e il 2017.

Le origini dell’Omaha poker

Sulle origini di questa variante spettacolare del poker, non esiste una sola versione dei fatti. Per questo motivo abbiamo scelto di seguire per una volta la pista più battuta che vuole che questo gioco sia nato nella prima metà degli anni settanta negli Stati Uniti d’America, nelle bische di Detroit nello stato del Michigan. conosciuta anche come la Motor City d’America, una città con una precisa identità etico-culturale che i più in Europa conoscono, oltre che per il discorso legato all’industria automobilistica per l’etichetta musicale della Motown, fondata nel 1959 che ha lanciato negli anni personaggi del calibro di Stevie Wonder e Michael Jackson. A celebrare però il gioco del poker Omaha, è stato un altro musicista, nativo di Detroit, Bob Seger, il quale nella sua hit degli anni settanta, Ramblin’ Gamblin’Man, celebra a ritmo di rock and roll, la storia di un giocatore specializzato nell’Omaha. In effetti se andiamo a vedere il gioco nello specifico si tratta di un’elaborata versione del Texas Hold’Em, dove però le carte personali di ogni giocatore sono 4 invece di 2, con l’obbligo di giocare il proprio punto con almeno 2 carte personali e quindi le restanti 3 condivise per battere i propri avversari.

Le regole del gioco: una variante dell’Hold Em

Più complicato da spiegare che da giocare, come del resto il poker classico stesso e tutte le sue innumerevoli variazioni, dalle più conosciute a quelle più oscure e meno diffuse tra il pubblico. Bisogna tener presente i soliti passaggi, che prevedono piccolo o grande buio, per proseguire con la chiamata (call) a cui seguono le stesse fasi del Texas Hold’Em: flop, turn e river. Si chiude come con l’Hold Em con il showdown, dove chi è di mano è obbligato a scoprire le carte, mentre gli altri possono decidere se il punto del giocatore è sufficiente oppure no, per decretare chi vince la mano. Come per il Texas Hold’Em, anche l’Omaha è una variante di poker diffusa tra i maggiori tornei di poker, che possono essere giocati da 2 a 7 persone per tavolo. Per chi fosse interessato invece ai corollari del gioco, è importante ricordare come l’Omaha venne perfezionato con le quattro carte, partendo da una base di cinque carte per persona. La cifra stilistica di questo gioco, oltre che la variante che aumenta il coefficiente di difficoltà, come apparirà chiaro a chi andrà a praticarlo live oppure in versione digitale online, è data dalla necessità di dividersi tra le carte private e quelle a disposizione di tutti i giocatori.

Le differenze tra il poker texano e l’Omaha

Da questo punto di vista il gioco mostra la sua differenza con il Texas Hold’Em, non a caso per chi è appassionato di Hold’Em risulta un po’ difficoltoso ragionare in ottica di quattro carte, più tre. I giocatori esperti e più abili di Texas Hold’Em spesso non amano queste variazioni, quindi se pensate di volervi specializzare nel gioco del poker in versione Omaha vi suggeriamo di farlo, magari passando direttamente dal poker classico, per non avere confusione con i punteggi e con lo svolgimento del gioco. Potrebbe sembrare una cosa banale nonché ovvia, eppure quando il gioco e la posta aumenta di valore, ragionare rapidamente con incastri più complessi come colore, scale minime e massime, possono diventare complicate e farvi perdere una mano che ai fini di una partita di torneo possono comunque fare la differenza tra chi vince e chi invece è costretto ad alzarsi anzitempo. I tornei di Omaha negli ultimi anni sono sempre più frequenti sia in versione online che per quanto riguarda i principali eventi dedicati al poker sportivo e alle sue molteplici varianti.

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