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L’APPROFONDIMENTO. Mafia: tatuaggi d’onore per nuove leve di Catania

Redazione

L’APPROFONDIMENTO. Mafia: tatuaggi d’onore per nuove leve di Catania

Mer, 21/11/2018 - 14:21

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CATANIA  Chissa’ cosa ne pensano i mafiosi ortodossi, quelli alla Riina o alla Provenzano, ma anche alla Messina Denaro, che tra oscuri summit, santini e pizzini, ordinano azioni eclatanti e fanno affari. Loro un tatuaggio non l’avrebbero – e non l’hanno mai fatto – ma nella Sicilia orientale, a Catania, il marchio di fabbrica, indelebile, sono delle labbra neanche troppo esili tatuate sulle braccia, o nelle spalle. Indicano una fedelta’ assoluta al gruppo criminale di riferimento, i Laudani di Catania, che alle falde dell’Etna hanno un nomignolo inquietante e ‘spinoso’: i “mussi ri ficurinia” (le labbra dei fichi d’India).
Non un fenomeno isolato, comunque. Della cosa si e’ occupato Federico Varese nel saggio dal titolo “Vita di Mafia – Amore, morte e denaro. Nel cuore del crimine organizzato”. Il professor of Criminology e direttore dell’Extra-Legal Governance Institute all’Universita’ di Oxford, parla del battesimo dei ‘vory’, esponenti durissimi della mafia russa: “E’ un procedimento doloroso durante il quale il disegno viene tracciato sulla pelle usando un ago e un rasoio. Le immagini religiose sono le piu’ gettonate: il crocifisso significa che la persona e’ un vor autorevole, mentre le cupole di una chiesa ortodossa indicano il numero di condanne. Per i vory, il carcere e’ un rito di passaggio ineluttabile”.
Tornando a Catania… basta sollevare una camicia, far vedere una scollatura e chi doveva capire, capiva immediatamente l’appartenenza. Non solo: spesso gli affiliati si scambiavano un bacio, proprio per mettere in evidenza il labbro tatuato. Quello di appartenenza, ovvero la cosca che un tempo ha rappresentato il braccio armato in provincia di Catania della cosca catanese di Cosa nostra.
Quelle labbra, ovvero quel bacio, ha dato il titolo all’operazione dei carabinieri scattata ieri mattina: Diciassette persone sono state arrestate assestando un duro colpo alle nuove leve dei Laudani, ‘il clan dei tatuati’ che operava a Giarre. Accanto ai boss anche figure femminili, fedeli affiliate e “marchiate” col “musso”. Il blitz e’ stato battezzato “Smack Forever”, un bacio per sempre…

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