Salute

Morte di Maria Torregrossa, l’autopsia sabato 29 settembre: un decesso pieno di “ombre”

Redazione

Morte di Maria Torregrossa, l’autopsia sabato 29 settembre: un decesso pieno di “ombre”

Gio, 27/09/2018 - 15:43

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SAN CATALDO – Si arricchisce di un nuovo capitolo l’indagine sulla morte di Maria Teresa Torregrossa, la donna sancataldese ritrovata morta nella serata di martedì 25 settembre,in via Portella Bifuto con una lama nel petto. Fissata la data dell’esame autoptico: sabato 29 settembre ad opera del dottor Cataldo Raffino, secondo la disposizione di Claudia Pascutti, pubblico ministero che coordina l’inchiesta.

Bocche cucite degli investigatori che lavorano alacremente per ricostruire i movimenti della vittima uscita di casa (senza soldi e cellulare), per non farvi più ritorno, all’alba di domenica 23 settembre. Dall’analisi delle immagini di una telecamera nei pressi dell’abitazione della donna sono emersi alcuni fotogrammi, in cui apparirebbe la vittima, che secondo alcuni rumors potrebbe essere morta nella stessa giornata di domenica.
Gli investigatori non escludono il suicidio, ma molti gli interrogativi che necessitano di una risposta, per eventualmente confermare la tragica eventualità che la stessa donna si sia tolta la vita: dove ha preso il coltello? Acquistato precedentemente e poi nascosto fuori casa? Come mai ha scelto, per porre fine alla sua esistenza, quell’anfratto con cespugli di via Portella Bifuto che dista dalla sua abitazione poco meno di due chilometri? Era realmente sola o è stata “aiutata” da qualcuno? Molti interrogativi, nessuna risposta e … “tanti” dubbi.

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