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Comprensivo Milena – Campofranco, presentazione Progetto “ Politikè”

Carmelo Barba

Comprensivo Milena – Campofranco, presentazione Progetto “ Politikè”

Sab, 29/09/2018 - 13:00

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MILENA -(Dalla Scuola)  Presso la sala conferenze Falcone-Borsellino ha avuto luogo nella mattinata di giovedì 27 settembre, alla presenza del sindaco dott. Cipolla Claudio, della giunta e dei consiglieri di maggioranza e minoranza, la riunione assembleare delle classi quinte della primaria e delle classi tutte dellasecondaria di primo grado di Milena, facenti parte dell’Istituto Comprensivo di Milena- Campofranco, diretto dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Calogera Genco, che ha dato formalmente il via al progetto “Politiké: l’arte di governare la città”, un progetto di educazione alla cittadinanza presentato dal prof. Giovanni Schillaci, che porterà all’elezione in ambito scolastico del sindaco e del consiglio comunale baby.

La Dirigente, aprendo i lavori ha ricordato ai propri alunni il valore della politica, partendo dallo stesso sostantivo, politica, dal gr. politikḗ -tékhnē- ‘arte di governare’, termine tra i più ricchi di significati all’interno del lessico greco, e attraverso un excursus non solo etimologico ma anche storico, partendo dai greci, passando dal primo Parlamento europeo, quello siciliano con Federico II, fino ai giorni nostri, ha sottolineato l’importanza del vivere comune e della democrazia, del “potere del popolo”.

Il progetto inserito all’interno di un percorso di “Cittadinanza e Costituzione” nasce dalla direttiva “linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”, del 16 ottobre 2006, istituita dal Ministero della Pubblica Istruzione, che propone una rilettura dei valori di cittadinanza, di democrazia e di legalità anche considerando i cambiamenti sociali e culturali, riconoscendo all’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva una dimensione formativa trasversale ai saperi. La normativa offre agli studenti strumenti concreti per partecipare con responsabilità e consapevolezza alla vita della scuola e della comunità, esercitando diritti e doveri e intervenendo come soggetto attivo con pari dignità rispetto a tutti gli altri soggetti della scuola.  L’esperienza dei Consigli Comunali dei ragazzi, nata circa 20 anni fa in Francia su autonoma iniziativa di alcuni sindaci adulti coordinati da un’associazione nazionale, è figlia della “convenzione sui diritti del fanciullo”, firmata da 196 Stati di tutto il mondo a New York, il 20 novembre 1989 e recepita con una legge italiana; detta convenzione, oltre a fissare i principi fondamentali per la crescita dei bambini, promuove anche la partecipazione nelle istituzioni da parte dei più piccoli.  Da alcuni anni i Consigli Comunali Baby si sono sviluppati anche in Italia, divenendo ben presto l’ambito in cui affrontare e proporre soluzioni per i problemi dei ragazzi del territorio comunale, per far conoscere agli adulti i problemi e i bisogni dei ragazzi, per imparare a comunicare con gli adulti e a collaborare con loro, attraverso un interscambio con il reale Consiglio Comunale di Milena.

Gli obiettivi principali del CCB saranno:

 Affrontare e tentare di risolvere diversi problemi sollevati dai ragazzi

 Rendere visibili e far conoscere agli adulti le esigenze dei ragazzi

 Imparare a collaborare con gli adulti

 Preparare i ragazzi ad essere cittadini

 Migliorare la vita dei cittadini.

Il docente referente, prof. Giovanni Schillaci, nella presentazione del progetto ha inoltre proposto delle slide, che hanno spiegato brevemente agli alunni la macchina amministrativa comunale e gli attori coinvolti: Sindaco, assessori, giunta, consiglio comunale, consiglieri di maggioranza e minoranza, nonché il consiglio comunale baby; lo stesso docente ha inoltre sottolineato l’importanza affinché questa esperienza rimanga uno strumento didattico-formativo scolastico nelle mani degli stessi alunni, evitando qualsiasi eventuale interferenza da parte degli adulti specialmente nella fase della conduzione della campagna elettorale baby, ribadendo inoltre il concetto della libertà di voto, sancito dall’art. 48 della Costituzione Italiana: “Il voto è personale ed eguale, libero

e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. Alla fine dell’incontro, gli alunni hanno posto delle domande al sindaco, alla giunta e ai consiglieri di maggioranza e minoranza. Il Consiglio Comunale Baby, a immagine speculare di quello milocchese ufficiale, sarà costituito da 12 consiglieri più il sindaco (che sceglierà già in fase di campagna elettorale tre assessori -cultura, sport e tempo libero; diritto di cittadinanza, sicurezza, legalità e solidarietà; ambiente, territorio e viabilità, di cui uno con delega a vicesindaco). I consiglieri saranno suddivisi tra le diverse classi del plesso scuola primaria (solo le quinte) e le classi di scuola secondaria di I° grado e precisamente:

 da n. 3 componenti nelle classi V delle Scuole Primarie;

 da n. 3 componenti nelle classi I delle Scuole Secondarie di I° grado;

 da n. 3 componenti nelle classi II delle Scuole Secondarie di I° grado;

 da n. 3 componenti nelle classi III delle Scuole Secondarie di I° grado.

Entro il prossimo venerdì, 5 ottobre ogni lista dovrà presentare il proprio candidato sindaco, il vicesindaco e 3 assessori, il simbolo, il programma elettorale e un poster pubblicitario cartaceo e digitale della propria lista. Venerdì 12 ottobre si svolgeranno invece le elezioni, alle quali saranno chiamati tutti gli studenti delle classi coinvolte.

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