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Gioco d’azzardo in Italia, 2017: cala tra i giovani ma + 7 milioni di giocatori adulti

Redazione

Gioco d’azzardo in Italia, 2017: cala tra i giovani ma + 7 milioni di giocatori adulti

Gio, 03/05/2018 - 12:09

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ROMA – I giovani italiani sono meno attratti dal gioco d’azzardo, ma si registra un vero boom tra gli adulti. Nel corso del 2017 hanno giocato almeno una volta oltre 17 milioni di italiani (42,8%), contro i 10 milioni del 2014 (27,9%), e fra questi oltre un milione di studenti (36.9%), in calo rispetto agli 1,4 milioni (47,1%) di otto anni prima. A rivelarlo gli studi IPSAD ed ESPAD Italia dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr). “Aumentano tra gli adulti anche i giocatori problematici, quadruplicati negli ultimi 10 anni, dai 100.000 (0,6% dei giocatori) stimati nel 2007, ai 230.000 (1,3% dei giocatori) del 2010, ai 260.000 (1,6% dei giocatori) del 2013, fino ai 400.000 stimati nel 2017 (2,4% dei giocatori). Di contro, i problematici diminuiscono tra gli studenti dall’8,7% dei giocatori del 2009 ai 7,1% del 2017, in particolare nelle regioni del Centro e Nord Italia, mentre si rilevano incrementi in Sicilia, Basilicata, Calabria, Molise e Abruzzo”, afferma Sabrina Molinaro dell’Ifc-Cnr.
In generale gli uomini (51,1%) giocano piu’ delle donne (34,4%). Tra gli studenti la percentuale di maschi e’ quasi doppia rispetto alle coetanee (47,3% vs 26,3%).
Il gioco piu’ diffuso resta il Gratta&Vinci: la percentuale di giocatori che lo scelgono sale dal 60,1 del 2010 al 74 al del 2017. Seguono Lotto e Super Enalotto, nonostante la netta diminuzione nello stesso periodo dal 72,7% al 50,5%. Al terzo posto troviamo le scommesse sportive che aumentano dal 18,3% del 2010 al 28% del 2017. Anche tra i giovani il gioco piu’ diffuso e’ il Gratta&Vinci (64,7%) con una netta predilezione femminile, vi gioca infatti il 58,9% degli studenti contro il 75,5% delle coetanee. Al secondo posto si collocano le scommesse sportive, connotate in senso opposto: 66,9% dei ragazzi contro il 16,8% delle ragazze. Fra gli studenti con profilo problematico il gioco piu’ diffuso sono le scommesse sportive (78,3%), a seguire gratta e vinci (70,4%) e altri giochi con le carte (48,7%), mentre tra gli adulti con profilo problematico il gioco piu’ diffuso sono le scommesse sportive (72,8%), segue il Gratta e vinci (67,5%) e il Superenalotto (43,6%).

Il 39,1% dei giocatori intervistati ritiene sia possibile diventare ricco con l’azzardo se si hanno buone abilita’, convinzione ancora piu’ diffusa fra i problematici, 48,3%. Il 61,7% degli intervistati e’ convinto che l’abilita’ del giocatore sia determinante per vincere a poker texano e altri giochi con le carte, il 36% crede lo sia anche nelle scommesse. Ma alla domanda “nell’ultimo anno con il gioco sei andato in rosso, in pari o in attivo?” il 40,1% ammette di aver perso, il 48 dice di essere in pari e l’11,9% di aver vinto. Fra i 15-19enni e’ convinto che sia possibile diventare ricchi se si e’ bravi al gioco il 51,3%, con quote dal 61,5% per il poker texano al 36,3% per le scommesse sportive, dal 16,7% per il Bingo fino all’11,5% per le slot machine. Il 57,6% di chi ha giocato riferisce di essere in pari, il 27,3% di avere vinto e il 15,1% di aver perso.
Il 63,7% dei giocatori fra 15 e i 64 anni spende mediamente meno di 10 al mese ma tra le persone con profilo problematico il 50% circa riferisce una spesa inferiore ai 50 euro, il 37% fra i 50 e i 200 euro, il 14,9% spende piu’ di 200. Inoltre quasi 100.000 persone hanno chiesto denaro in prestito illegale, poco piu’ di 100.000 hanno procurato danni economici ad altre persone e quasi 30.000 hanno subito danni economici in prima persona. Sembra piu’ a rischio di sviluppare problematicita’ chi e’ in cerca di prima occupazione e gli studenti.
Nella popolazione generale, il 58% riferisce di poter raggiungere un luogo dove poter giocare in meno di 5 minuti a piedi. Anche il 33,4% degli studenti accede ai luoghi di gioco in meno di 5 minuti da scuola e il 28,4% in 10. Nel 2017 circa 1,4 milioni di italiani hanno poi giocato on-line, cosi’ come 200.000 studenti, a fronte dei 240.000 del 2016. Chi gioca on-line lo fa in maggior parte utilizzando la smartphone.
Il 10,8% degli studenti ignora che nel nostro Paese e’ illegale giocare per gli under 18 e si stima che 580.000 (33,6%) studenti minorenni abbiano giocato d’azzardo nel corso dell’anno. La facilita’ di accesso ai luoghi di gioco e’ confermata dal dato che solo il 27,1% ha avuto problemi a giocare d’azzardo in luoghi pubblici perche’ minorenne. Il 75,1% degli studenti spende in azzardo meno di 10 euro al mese e il 6,3% piu’ di 50 euro al mese, quota che tra gli studenti con profilo problematico sale al 22,1%.

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