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Aspettando la maglia rosa: una gara vinta dalla città di Caltanissetta

Redazione

Aspettando la maglia rosa: una gara vinta dalla città di Caltanissetta

Lun, 07/05/2018 - 17:01

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CALTANISSETTA – Per tre lunghissime ed emozionanti settimane Caltanissetta è stata invasa da una grande scarica di adrenalina.
Non si è trattato soltanto dell’attesa di ospitare la partenza della sesta tappa del Giro d’Italia ma della grande manifestazione sportiva diffusa organizzata, proprio come indica la stessa denominazione del comitato organizzatore, “Aspettando la maglia rosa”.
Sono state sensibilizzate, per l’occasione, tutte le Federazioni Sportive, Società sportive, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva che svolgono attività nel territorio di Caltanissetta invitandole a organizzare gare, incontri amichevoli o dimostrazioni sportive anche di importanza regionale.
“Queste tre settimane di attività ci hanno dimostrato che lo sport a Caltanissetta esiste e i nostri impianti possono essere capaci di accogliere gare regionali. Possiamo renderli un fiore all’occhiello per la nostra città” ha spiegato l’assessore allo sport Carlo Campione.

“Il Giro d’Italia non va visto soltanto come una festa legata agli amanti del ciclismo bensì come un grande evento di respiro internazionale che promuove i valori tipici di tutti gli sport” ha commentato l’assessore Giovanni Guarino, attualmente impegnato come delegato di tutte le attività legate al giro d’Italia.

“Abbiamo cercato di supportare tutte le esigenze andando alla ricerca di spazi e date compatibili con gli impegni delle singole realtà sportive. È stato molto faticoso ma, dopo averi riunito oltre 50 associazioni e società sportive, possiamo ritenerci soddisfatti. Ci dispiace se, per alcune manifestazioni organizzate all’interno delle vie cittadine, abbiamo creato qualche disagio al traffico veicolare. Ciò che noi desideravamo sottolineare, però, è la possibilità di integrare lo sport all’interno delle attività quotidiane” ha commentato il coordinatore del comitato Aspettando la maglia rosa Lillo Rivituso.

“Caltanissetta ha dimostrato di poter gestire grandi eventi e noi dobbiamo renderci consapevoli di come queste occasioni possano diventare un’opportunità per promuovere la nostra città” ha commentato l’assessore Tornatore.
Dal 22 aprile al 7 maggio i cittadini hanno potuto girare tutta la città e guardare ciclismo, calcio, pallavolo, pallacanestro, ginnastica artistica, rugby, danza sportiva, pesistica, tennis, tennis da tavolo, tennis su campo, tiro a volo, scherma, karate, calcio balilla. Non sono mancate le sfilate “a motore” condotte dai club di moto, vespe e 500. Tra i vari appuntamenti sono state incluse anche dimostrazioni sportive condotte con atleti paralimpici e allievi disabili.
“I numeri che abbiamo raggiunto sono stati superiori alle nostre iniziali aspettative come hanno dimostrato le tantissime medaglie, targhe e coppe che abbiamo consegnato ad atleti, società e federazioni sportive ma anche le visualizzazioni della nostra pagina Facebook Aspettando la maglia rosa – ha concluso il presidente del comitato Massimo Scibetta -. È doveroso ringraziare il sindaco Giovanni Ruvolo e tutta l’amministrazione
comunale per avere sposato questa idea e tutto il comitato organizzativo che a vario titolo ha contribuito a realizzare in modo armonico la manifestazione. Tra questi vanno ringraziati anche il consigliere nazionale FIPAV Davide Anzalone, il presidente del comitato regionale Sicilia FCI Diego Guardì, il delegato Coni Caltanissetta Giorgio Giordano, il presidente della struttura tecnica Regionale Ignazio Saia, il delegato legale Francesco Augello, il tecnico nazionale FCI – CONI Rosario Fina, il tecnico dei campi gare tecnico nazionale FCI Gerlando Scrofani, la responsabile della segreteria Marisa Macaluso e la giornalista addetta stampa Marcella Sardo. Un ringraziamento particolare, però, va rivolto a Lillo Rivituso, anima e forza motrice di tutta la manifestazione senza il quale tutto questo non si sarebbe potuto realizzare”.
La finalità della manifestazione sportiva diffusa non si limitava a far vivere delle piacevoli giornate ma di lanciare un segnale molto chiaro: far comprendere che lo sport, svolto a qualsiasi livello, fa bene al corpo e forgia il carattere.
Uno stato di benessere non soltanto fisico ma anche mentale. La sana competizione bilanciata dallo spirito di squadra, il rispetto delle regole e la voglia di superare sempre i propri limiti è un messaggio da far comprendere soprattutto alle nuove generazioni. Ed è per questo che sono stati inseriti diversi appuntamenti dedicati ai più piccoli coinvolgendo gli istituti comprensivi, paritari e di istruzione superiore della città. Tra questi i più importanti sono stati quelli del 25 aprile con oltre 150 bambini impegnati nella passeggiata “PedaliAmo con gli amici di BiciScuola” organizzata in sinergia con i club service Inner Wheel e Panathlon e quello 7 maggio con 1500 adolescenti che hanno partecipato a una giornata formativa che si è svolta al Palacarelli.
“Abbiamo apprezzato la sensibilità mostrata dai dirigenti scolastici che hanno accolto la proposta della nostra giornata formativa – ha commentato il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Enrico Cordova -. Il ciclismo è una disciplina di grande popolarità e di facile accesso. La presenza del campione del mondo Rosario Fina e il tecnico regionale fuoristrada Gerlando Scrofani è stata pensata per avvicinare il mondo della scuola a quello sportivo”.
Far nascere nei bambini una coscienza sociale permette di plasmare i cittadini del domani con un’indole orientata alla collaborazione e solidarietà. Un’azione che sta cominciando già a mostrare i suoi frutti come è stato dimostrato dagli allievi del Liceo Sportivo Alessandro Volta. Gli studenti, oltre a realizzare una mostra sul Giro d’Italia esposta nell’atrio del Comune fino al 10 maggio, hanno supportato il comitato organizzativo durante alcune manifestazioni sportive. Il nostro augurio è quello di oggi non sia un evento isolato ma un’opportunità da ripetere negli anni seguenti.

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