Salute

Mussomeli, per carnevale niente carri né sfilate

Carmelo Barba

Mussomeli, per carnevale niente carri né sfilate

Gio, 25/01/2018 - 10:00

Condividi su:

MUSSOMELI –  Niente carri per Carnevale, né sfilate in maschera per le vie cittadine, né cortei con ballerine, ma soltanto una serata in maschera presso la palestra comunale il prossimo 12 febbraio. Questa la decisione congiunta presa dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco. Decisione dovuta al fatto che nessuna iscrizione è pervenuta entro la domenica appena trascorsa per aderire all’invito pubblico esteso a tutti i gruppi parrocchiali, alle associazioni e perfino a comitive di giovani per organizzare il Carnevale 2018. Che si sia rotto l’idillio tra la Mussomeli godereccia e l’assessore al ramo? O più semplicemente il periodo invernale scoraggia dall’intraprendere iniziative che potrebbero scontrarsi coi rigori climatici? Oppure ancora i motivi sono ben altri e più profondi, ed attengono alla mancanza di entusiasmo da parte dei giovani che preferiscono dedicarsi ad altro piuttosto che ad allestire un carro allegorico, come avveniva in passato? In merito ieri l’assessore Lo Conte ha commentato: “Non ha aderito nessuno e quindi faremo una sola serata danzante in maschera aperta a tutti coloro del Vallone che vorranno parteciparsi. Non ci saranno né premiazioni né cortei né carri. Io, così come faccio per tutte le altre manifestazioni, ero pronto a metterci la faccia come sempre per trovare degli sponsor, anche perché per organizzare una festa di Carnevale ci vogliono almeno 4.000 euro tra spese Siae, amplificazione sul carro, ballerine brasiliane e tutto il resto. E per me significa lavoro, impegno, tempo dedicato ad allestire un carro, ma lo faccio volentieri se c’è il riscontro. Di conseguenza se a Mussomeli piace il Carnevale mi aspetto che ci siano le adesioni, se queste non ci sono, non posso fare tutto da solo con solo aiuto degli amici della Pro loco. Tanto vale non farlo. Per altro quest’anno il Carnevale cade troppo presto e magari questo avrà scoraggiato dall’aderire al nostro invito, parrocchie comprese dove i giovani avrebbero potuto incontrarsi negli oratori e fare gruppo”.   Insomma un Carnevale nel segno dell’austerità quello di quest’anno.  (R.M.)

Pubblicità Elettorale