MUSSOMELI –  Nel 2014 i cani abbandonati nel territorio, sia cuccioli che adulti, sono stati in totale 30, ma nel 2015 (data emblematica visto che a maggio ci sono state le elezioni comunali ed è cambiato l’approccio al fenomeno randagismo), gli abbandoni sono schizzati a ben 129, ovvero un aumento di oltre il 400%.

“Abbiamo inoltrato ben 20 notizie di reato all’Autorità giudiziaria ed abbiamo anche denunciato diverse persone per abbandono di cuccioli” puntualizza il comandante dei vigili urbani, Calà, che ribadisce l’impegno del Corpo di Polizia municipale contro il fenomeno del randagismo che a cicli temporali registra delle impennate di abbandoni, ma anche di avvelenamenti. Un fenomeno che appunto si intende contrastare in maniera ancora più energica,   facendo ricorso alle foto/trappola per individuare gli autori di tali misfatti.

Circa il tanto atteso Protocollo di intesa con l’Asp, firmato l’altro ieri, il 9 gennaio, esso prevede che il Comune individui i cani da sterilizzare, li prelevi con personale autorizzato e li trasporti con mezzo regolare all’ambulatorio comunale in giornate specifiche concordate.

I veterinari identificheranno l’animale e lo iscriveranno nell’Anagrafe canina, ne valuteranno le condizioni fisiche e procederanno allo loro sterilizzazione.  La degenza post operatoria e il mantenimento dei cani nella struttura sarà assicurata dal personale comunale, dietro specifiche indicazioni dei veterinari che a seguito di successive visite, stabiliranno la data di dimissione dell’animale rimettendolo in libertà o affidandoli a eventuali soggetti privati richiedenti che ne abbiano fatta richiesta al Comune.

Se l’animale viene rimesso in libertà, dovrà essere aggiornata l’Anagrafe canina. Se viene affidato a privati, il passaggio di proprietà sarà perfezionato dopo 20 giorni, ovvero il tempo previsto per eventuale rinuncia.

Il Protocollo di intesa firmato dal direttore generale Carmelo Iacono e dal sindaco Giuseppe Catania, sarà rivisto ogni due anni. (R.M.)