Come accade ogni anno la seconda domenica di settembre, i mussomelesi residenti nei dintorni di Buffalo, Rochester e Canada (Toronto, Hamilton) si sono riuniti nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova, chiesa madre della comunità italiana a Buffalo per onorare la loro Signora e Patrona, la Madonna dei Miracoli. Prima della messa festiva, presieduta da Don Calogero Amico e animata dal coro parrocchiale, l’assemblea di circa 300 persone ha cantato con grande devozione la “Ninarreddra”. La  statua della Madonna, realizzata negli anni 40, era stata esposta sull’altare, addobbata con il suo manto, aureola e corona di stelle; venerata da moltissime persone anche con l’accensione di tanti ceri. Dopo la messa solenne i presenti si sono spostati presso una sala di banchetto nel vicinato per un giososo momento conviviale.  C’è da dire che la messa in onore della Madonna a Buffalo  viene celebrata sin dal dal 1902; la festa solenne, invece, risale  dal 1930 in poi. Erano presenti per questa occasione non solo gli emigrati del periodo dopoguerra-anni 70/80,  ma altri quattro generazioni di italo-americani, nipoti e pronipoti dei primi emigrati dalla Terra di Manfredi arrivati a Buffalo negli ultimi anni 1800 e primi 1900.