MONTEDORO. Un furto è stato messo a segno da parte di ignoti che, nei primi giorni di agosto, si sono introdotti nell’ex impianto termale comunale in contrada Montagna, oggi di proprietà del dott. Michele Ricotta dove hanno rubato telai in alluminio, dodici infissi, un centinaio di metri di cavi elettrici ed altro materiale per un danno complessivo stimato in circa 20 mila euro. A darne pubblicamente notizia con un manifesto, è stata l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Messana. nel manifesto, facendo riferimento al furto è stato detto che si tratta di un <ulteriore campanello d’allarme; nella nostra comunità – ha scritto l’amministrazione comunale – c’è una effervescenza delinquenziale che preoccupa e che, insieme alle forze dell’ordine e ai cittadini, dobbiamo isolare e contrastare per evitare che diventi incontrollabile; questo fatto è grave, anzi devastante per la nostra comunità non solo per l’entità del danno, ma anche perché scoraggia gli investimenti nel nostro paese pregiudicando così la rinascita di una delle pochissime iniziative che, in un futuro non lontano, potrebbero portare sviluppo ed occupazione a Montedoro>. L’amministrazione Messana ha poi ribadito: <Le attività produttive sono di vitale importanza per la sopravvivenza del nostro paese; salvaguardarle ed incentivarle è nell’interesse di tutti>.