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Consiglieri “Amare Villalba” delusi programmazione estiva: “Ancora tre anni di questo?”

Carmelo Barba

Consiglieri “Amare Villalba” delusi programmazione estiva: “Ancora tre anni di questo?”

Mer, 23/08/2017 - 11:28

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VILLALBA – Arriva il dopo feste e i commenti arrivano  anche silenziosi, tranne che dalla parte politica che non condivide la linea politica dell’amministrazione guidata dal sindaco Plumeri. In un comunicato descrittivo, l’opposizione, che è maggioranza consiliare al Comune, così manifesta l’amarezza e le sue riflessioni sull’estate villalbese:  “Il palco inutilizzato e la nostra bella piazza – esordisce la nota –  rimasta desolatamente vuota e triste per tutta la settimana di San Giuseppe, sono pienamente rappresentativi dell’amministrazione targata Plumeri: vuoto di idee, vuoto di iniziative e programmazione, vuoto assoluto. E non si venga a dire che mancano i soldi! Quella che non c’è, è la capacità di amministrare e guadagnarsi dignitosamente le indennità percepite”. E poi alcuni particolari, “Sintomatico che il Sindaco non sia salito sul palco per i tradizionali ringraziamenti di chiusura delle feste. Se non fosse stato per gli esercenti villalbesi,  che di tasca loro hanno pagato gli spettacoli, non avremmo avuto neppure una serata”. I consiglieri accennano all’ aspetto organizzativo:”E’ regnata sovrana la superficialità e l’improvvisazione : la sagra del pomodoro senza che in giro si sia visto almeno un simbolico pomodoro; la tradizionale spaghettata a “orario ridotto” tanto che chi è arrivato già alle 23 30 ha trovato luci spente e cancelli chiusi”. Si sono posti anche un interrogativo: “ Ma come si fa ad organizzare una sagra senza coinvolgere i produttori locali, senza neanche uno stand per la promozione dei prodotti tipici ? Non abbiamo voluto sollevare critiche nei giorni precedenti per rispetto della festività e di quanti, parenti e amici, sono arrivati da lontano per ricongiungersi con le famiglie e vivere il clima tipico di San Giuseppe. Purtroppo hanno trovato un paese spento , abbandonato a se stesso, in un lento declino che, di anno in anno,  diventa più evidente”. Per ultimo, la stoccata finale:  “Ma davvero Villalba si merita altri tre anni di questo?”

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