MUSSOMELI – Stamattina, la Croce Rossa Italia Comitato di Mussomeli ONLUS ha consegnato una teca ed un defibrillatore semiautomatico adulto/pediatrico al Comune di Mussomeli, presente il sindaco Giuuseppe Catania e l’Assessore Giuseppina Territo. Ciò è stato possibile, grazie ad un protocollo d’intesa tra i due Enti che prevede l’installazione dello stesso defibrillatore, di proprietà del Comitato di Mussomeli della CRI, ricevuto a sua volta in donazione dall’Associazione “Il Cantante della Solidarietà”, a beneficio di tutta la collettività di Mussomeli. Il rappresentante della Croce Rossa, Daniele Frangiamore, è fermamente convinto dell’idea che avere mezzi ed apparecchiature sanitarie a disposizione non serve, se le stesse non vengono impiegate e messe a disposizione della collettività. Convergendo su tale tesi, quindi, i due rappresentanti degli Enti, Catania e Frangiamore, hanno individuato, sia per affluenza di soggetti che per centralità di collocamento nel territorio, nel palazzo comunale l’immobile ove collocare l’apparecchiatura sanitaria a disposizione del cittadini. Il comitato si è altresì fatto carico, gratuitamente, della formazione del personale abilitato all’utilizzo dello stesso. Nel corso della consegna, alla presenza di volontari Cri ed amministratori, si è anche concordato di dare spazio all’interno di qualche manifestazione organizzata dall’Amministrazione di dimostrazioni di come viene impiegato un defibrillatore semiautomatico e delle manovre di rianimazione cardiocircolatoria e delle manovre di disostruzione delle vie aeree. Una collaborazione,quindi, tra i due Enti, che come ha sottolineato il sindaco è iniziata da un po’ di mesi e che come ha confermato il commissario della Croce Rossa continuerà, con lo stesso entusiasmo ed enfasi, nel futuro. Il Commissario ha fatto presente che solamente “per motivi lavorativi non era presente Salvatore Ranieri. “Il Cantante della Solidarietà”, il quale è stato favorevolmente colpito dal nostro territorio e si è ripromesso di ritornare a visitare il nostro paese”.
