Salute

San Cataldo. Ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni.

Redazione 1

San Cataldo. Ordinanza di divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni.

Mar, 06/06/2017 - 17:08

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SAN CATALDO. Un giro di vite contro il consumo di bevande alcoliche da parte di minorenni, ma anche contro il consumo di bevande in contenitori di vetro fuori degli esercizi commerciali. E’ quello che ha posto in essere il sindaco Giampiero Modaffari tramite un’ordinanza apposita. Il provvedimento è stato assunto in considerazione della notevole frequentazione dei locali pubblici da parte di numerosi utenti, con conseguente affollamento di strade e piazze. <Si registra – è stato rilevato – un elevato consumo di bevande alcoliche in genere, ed in particolare di birra, e che da ciò deriva l’insorgere di problemi arrecati alla sicurezza urbana, problemi che subiscono una recrudescenza soprattutto nelle ore serali e notturne che si estrinsecano, in particolare, nel turbamento della quiete pubblica nonché nella pericolosità per l’incolumità dei cittadini e per il decoro e l’igiene urbana, derivanti dall’abbandono indiscriminato di contenitori di vetro vuoti>. Secondo l’ordinanza <la vendita in contenitori di vetro e il conseguente consumo su area pubblica, determina l’abbandono di numerose bottiglie, spesso in frantumi, direttamente sul manto stradale e/o sui marciapiedi, è pregiudizievole dell’incolumità delle persone e del decoro urbano; sussiste pertanto l’esigenza di assicurare la rimozione dei rifiuti abbandonati, almeno una volta al giorno, nell’orario di chiusura dell’attività, nonché la pulizia delle aree di circolazione insistenti nelle zone antistanti e limitrofe alle attività>. Da qui <l’urgente necessità di vietare agli esercenti che somministrano al pubblico alimenti, bevande e similari, nonché ai gestori di distributori automatici e agli artigiani autorizzati alla vendita di bevande, l’asporto delle stesse in contenitori di vetro, il consumo e la detenzione in luogo pubblico di bevande in contenitori di vetro, nonché di imporre gli obblighi di rimozione dei rifiuti>. Nel contempo è stato evidenziato che <tanti cittadini hanno manifestato all’amministrazione comunale il grave e reiterato comportamento di moltissimi adolescenti che a qualunque ora del giorno prelevano in quantità illimitata bevande alcoliche dai distributori automatici, spesse volte subito dopo mettendosi alla guida di motorini e/autoveicoli ovvero recandosi presso vicini luoghi di aggregazione e creando con i loro comportamenti situazioni al limite della dignità umana e della sicurezza stradale>. Secondo il sindaco <tali comportamenti, in special modo da parte di adolescenti, sono stati registrati e certificati a seguito di ripetuti e particolareggiati monitoraggi ed appostamenti, anche dai componenti il Comando di Polizia Municipale; il dispositivo di prelievo delle bevande alcoliche di cui sono dotati i distributori automatici, basato sull’uso della tessera sanitaria, non garantisce la fattispecie che il soggetto che preleva la bevanda abbia la maggiore età, stante che con una tessera sanitaria di un cittadino maggiorenne si può prelevare una quantità illimitata di bevande alcoliche e quindi potere tranquillamente by-passare la limitazione della maggiore età>. Pertanto, il sindaco ha ordinato <il  divieto, agli esercenti che somministrano al pubblico alimenti, bevande e similari, nonché ai gestori di distributori automatici e agli artigiani autorizzati alla vendita di bevande, presenti in tutto il territorio comunale sia in forma fissa che ambulante di vendere bevande alcoliche ai minori di età; al fine di tutelare il decoro urbano è fatto divieto, in tutto il territorio comunale di consumare in luogo pubblico, che non sia la semplice consumazione al tavolo, bevande in contenitori (bottiglie/bicchieri) di vetro; è  inoltre, fatto obbligo agli esercenti che somministrano al pubblico alimenti e bevande e similari, nonché agli artigiani autorizzati alla vendita di bevande e ai gestori di distributori automatici: la rimozione dei rifiuti abbandonati nelle aree esterne ai rispettivi locali di cui abbiano la disponibilità in forza di titolo idoneo, nonché in quelle adiacenti i locali medesimi; la pulizia delle medesime aree per almeno una volta al giorno, prima della chiusura dell’esercizio; di vigilare, affinchè non sia permessa la cessione di bevande alcoliche da parte di maggiorenni a minorenni; di dotare i dispositivi automatici di sistemi per evitare che vi sia vendita a soggetti minori di età; di prevedere la disposizione, all’interno della propria attività ovvero in posizione altamente visibile, di appositi cartelli indicatori in cui si rammenta il divieto di consumo di bevande in bottiglie di vetro all’esterno dell’attività>. Le trasgressioni, salvo che non costituiscano più grave reato previsto dal codice penale, saranno punite con la sanzione amministrativa d’importo variabile da € 25,00 ad € 500,00.

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