SAN CATALDO. Il sindaco Giampiero Modaffari ha emanato l’ordinanza con la quale ha disposto la sospensione temporanea del mercato settimanale per il Settore non Alimentare. La sospensione partirà dal 12 giugno. Il primo cittadino ha assunto tale decisione nella considerazione che il fenomeno legato all’abbandono di sacchetti con dentro urine e feci è ripreso all’interno della zona del mercato nel settore non alimentare. Il sindaco ha ricordato che tutti i commercianti che operano nel mercato settimanale del lunedì sono informati e notiziati dell’obbligo di “provvedere, al termine dell’attività, alla pulizia del suolo occupato e dello spazio circostante sino ad una distanza di 5 m. Inoltre ha rilevato che la relazione di servizio del Comando Polizia Municipale relativa al sopralluogo effettuato a fine mercato in data 5 giugno <ha evidenziato che gli operatori commerciali del settore non alimentare mostrano scarso rispetto delle ordinanze, che tra l’altro li obbliga alla differenziazione del rifiuto prodotto nonché alla pulizia del posto assegnato e dell’area circostante, aggravato dal ritrovamento nell’area mercatale settore non alimentare di sacchetti di plastica pieni di urina e feci, sicuramente addebitabili agli operatori del mercato>. Pertanto, <considerato che questo fenomeno ha assunto carattere di sistematicità e recidività> e che per motivi simili era già stato sospeso il mercato settimanale del lunedì e che a seguito di impegno formale da parte degli operatori commerciali al mantenimento di comportamenti rispettosi, la stessa Ordinanza è stata revocata, ora invece, sentita l’Asp e <ritenuto che tale comportamento è di grave nocumento all’igiene e alla salute pubblica>, il sindaco ha deciso di disporre la temporanea sospensione del mercato settimanale del lunedì Settore non Alimentare <per evitare l’ulteriore depauperamento del quartiere di Santa Germana, che a causa anche dei comportamenti poco rispettosi degli ambulanti in tema di obblighi di spazzamento, differenziazione dei rifiuti e rispetto delle più elementari regole igienico-sanitarie, finiscono per creare condizioni di assoluta invivibilità agli abitanti del popoloso quartiere>. A carico degli inadempienti a tale ordinanza sarà inoltrata denuncia all’Autorità Giudiziaria.