Salute

L’ex Questore di Caltanissetta Santi Giuffrè è il nuovo commissario prefettizio a Brindisi

Redazione

L’ex Questore di Caltanissetta Santi Giuffrè è il nuovo commissario prefettizio a Brindisi

Lun, 29/05/2017 - 11:51

Condividi su:

In attesa del decreto del Presidente della Repubblica, il prefetto di Brindisi, Annunziato Vardè, con proprio provvedimento ha sospeso il consiglio comunale di Brindisi avviandone la procedura di scioglimento e nominando commissario il prefetto a riposo Santi Giuffrè

BRINDISI – Si è insediato questa mattina Santi Giuffrè il nuovo commissario straordinario del Comune di Brindisi. Il prefetto Annunziato Vardè, prima di lasciare definitivamente Brindisi per il nuovo incarico a Brescia, ha infatti avviato la procedura di scioglimento del consiglio comunale. Nel frattempo però, in attesa del decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica, ha sospeso il consiglio comunale e nominato commissario straordinario il prefetto Santi Giuffrè  che ha lasciato un ottimo ricordo nel capoluogo nisseno nel periodo in cui è stato Questore: dal luglio 2000 fino ai primi giorni del giugno 2003.

Nato a Termini Imerese, in provincia di Palermo, Giuffré, 66 anni, ha cominciato il suo servizio nella polizia, nel 1975, ed in particolare nella Questura di Enna. Negli anni successivi ha ricoperto il ruolo di vice direttore del centro operativo di Palermo della Direzione invstigativa antimafia ma anche di questore a Caltanissetta, Messina, Reggio Calabria e infine anche Napoli.  Successivamente è stato nominato direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato. Il 29 agosto del 2011 il Consiglio dei Ministri lo ha nominato Prefetto della Repubblica. Il 13 giugno 2014 è stato nominato Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura  E’ Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e tra i vari riconoscimenti ricevuti ci sono il Premio Internazionale Rosario Livatino e il Premio Ambiente e Legalità istituito da Legambiente e dall’Associazione Libera.

Pubblicità Elettorale