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Caltanissetta, Oriana Mannella (UDC): “SS 640. Bretella e opera di compensazione. Richiesta di Consiglio Comunale urgente per il risarcimento dei danni”

Redazione

Caltanissetta, Oriana Mannella (UDC): “SS 640. Bretella e opera di compensazione. Richiesta di Consiglio Comunale urgente per il risarcimento dei danni”

Mer, 03/02/2016 - 16:41

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Oriana Mannella

Oriana Mannella

CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Mentre ci si interroga su argomenti di attualità come ZTL e gestione della cultura in città, non vogliamo fare cadere nel dimenticatoio le vicende legate alla SS 640 e a tutto quello che gira attorno a questa grande opera i cui tempi di realizzazione, come accade in Italia in buona parte delle opere pubbliche, si stanno dilatando oltre misura.

La recente riunione tenutasi in Prefettura giorno 20/01/2016 e presieduta dal Prefetto dott.ssa Maria Teresa Cucinotta ha permesso di verbalizzare alcuni passaggi importanti che vogliamo riportare a futura memoria anche per tenere informati in maniera puntuale ed esaustiva i nostri concittadini. In quella riunione erano presenti per l’Amministrazione il Sindaco Ruvolo e l’assessore Falci, il presidente del Consiglio Comunale Montagnino e oltre alla scrivente i Consiglieri (in ordine alfabetico) Bellavia, Bruzzaniti, Del Popolo, Dolce, Licata, Maira, Mazza, Riggi.

RADDOPPIO DELLA SS 640.

BRETELLA. Il completamento dei lavori sulla carreggiata sinistra in direzione Agrigento (quindi il 50% dell’opera prevista in progetto – ndr) secondo quanto dichiarato dall’ing. PIERFRANCESCO PAGLINI dell’Empedocle 2 è previsto per i primi giorni di febbraio (quindi in questa settimana – ndr) ma l’ing. EUTIMIO MUCILLI, Direttore Regionale dell’Anas, ha tenuto a precisare che dopo la fine lavori, prevista per il 10 febbraio, bisogna procedere al collaudo dell’opera, e in questo senso bisogna però ripristinare la Commissione dopo le dimissioni di uno dei componenti,  per cui la previsione di apertura al transito va spostata almeno alla metà di marzo. A parere della scrivente vi è il rischio concreto di non avere l’importante arteria (anche se per metà) disponibile per la Settimana Santa e che, quindi, ci si avvicini a grandi passi alla data del maggio 2016 come da me indicato a luglio scorso e da tutti colpevolmente ignorata.

OPERE DI COMPENSAZIONE.

GIARDINO DELLA LEGALITA’. Per come dichiarato dall’ing. GIUSEPPE TOMASELLA, capo dell’UT del comune di Caltanissetta, il progetto è stato approvato in Conferenza dei Servizi e la CMC, per voce dell’ing. PAGLINI, dopo la riconsegna delle aree è pronta ad affidare i lavori ad Imprese del territorio.

ILLUMINAZIONE E REALIZZAZIONE DI MARCIAPIEDI LUNGO LA SP 5. L’ing. PAGLINI “rimanda la palla” alla ex Provincia Regionale ora Libero  Consorzio di Caltanissetta per i provvedimenti di competenza di questo Ente a cui l’Anas ha trasmesso il progetto. Ha inoltre dichiarato che sono stati già quasi del tutto perfezionati gli accordi bonari con i proprietari dei terreni interessati.

SISTEMAZIONE DEL VIADOTTO S. GIULIANO. L’ing. MUCILLI dell’Anas ha dichiarato che ha fatto redigere il progetto affidandone l’esecuzione al Contraente Generale.

MESSA IN SICUREZZA DELLA DISCARICA DI CONTRADA STRETTO. L’ing. TOMASELLA ha dichiarato di avere chiesto all’Anas l’esecuzione di una campagna di indagini geognostiche per la verifica del “progetto preliminare” e l’ing. RENDA ha riferito di avere investito al riguardo l’Empedocle rimanendo in attesa di risposta. L’ing. PAGLINI ha invece affermato che è in corso la valutazione del piano di indagini più adeguato e che dovrà essere svolto a proposito un incontro di coordinamento con il Comune.

I veri nodi della questione, a parere della scrivente, sono da ricercare nella impossibilità di addivenire ad una successiva fase progettuale senza l’approvazione del “Piano di caratterizzazione” dell’area interessata (a tal proposito non sono ancora note le risultanze degli accertamenti analitici disposti dalla magistratura) e nel costo dell’intera opera (la cifra stimata si aggira intorno ai 10 milioni di euro).

L’arch. RUSSO ha informato i presenti alla riunione dell’inserimento della messa in sicurezza di detta discarica nella delibera della Giunta Regionale n. 344 del 27/11/2015 (ma è giusto informare che vi è stata una integrazione del 29/12/2015 – ndr) con cui sono state previste le opere strategiche del cosiddetto “Patto per la Sicilia 2015”.

Su questa affermazione mi sembra giusto precisare che la notizia è vera con parecchie incognite da superare: il finanziamento previsto per la discarica Stretto da reperire e utilizzare entro il 2020 è di 12 milioni di euro, ma nel breve (2016-2017) è previsto l’impegno di sole 500 mila euro al fine dell’avanzamento della progettazione con una programmazione che dovrebbe portare entro questo periodo al completamento della progettazione e dell’affidamento. Inoltre è notizia dell’ultima ora che l’elenco completo delle opere è stato già bocciato all’unanimità dalla Commissione bilancio dell’ARS che ha invitato il governatore Crocetta a rivederlo integralmente.

Sempre sul fronte della discarica Stretto ritengo opportuno anche sottolineare che con Deliberazione 318 del 21/12/2015 la Giunta Regionale ha approvato le “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2016. Legge di stabilità” in cui all’art. 31 dell’allegato A sono state previste delle somme per la bonifica dei siti contaminati (con particolare riferimento alla discarica di contrada Stretto e a quella di Mazzarà S. Andrea) con cui la Regione intende attivare un fondo per anticipare gli interventi sostitutivi per il ripristino ambientale.

E a tal proposito, bisogna precisare, che l’attivazione degli interventi sostitutivi non costituirebbe una buona notizia per il bilancio comunale in quanto l’Amministrazione sarebbe poi costretta a restituire le somme anticipate dalla Regione attraverso una compensazione con i trasferimenti annuali.

PARCO BALATE. Per questa opera di compensazione vi è già, per come comunicato dall’ing. TOMASELLA, la deroga alle prescrizioni di cui al vincolo della Soprintendenza di cui l’Empedocle è stata già informata per la successiva progettazione che dovrà essere approvata dal Genio Civile, Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e la stessa Soprintendenza. Riguardo alla attuazione di quest’opera l’arch. RUSSO ha tenuto a precisare che l’impegno economico è condizionato dalle risorse che saranno impiegate per contrada Stretto.

RIFACIMENTO MANTO STRADALE

Si è parlato soprattutto di viale Stefano Candura, per cui dopo la caratterizzazione dell’asfalto, si dovrà procedere, per come dichiarato dall’ing. TOMASELLA alla scarificazione dello stesso. Per le rimanenti strade l’ing. PAGLINI ha informato il Sindaco che l’Empedocle corrisponde regolarmente le somme previste dall’art. 34 del Codice della Strada per il deterioramento causato dai mezzi pesanti, invitando il Sindaco stesso ad avviare le procedure per il recupero di dette somme.

CONCLUSIONI

Come un lettore attento avrà già intuito, pochi dati certi sono venuti fuori dalla riunione di cui sopra. Siamo ancora una volta in attesa di verificare il rispetto di una nuova data per la riapertura della bretella e le opere di compensazione sono tutte a divenire e alcune  addirittura sub-judice.

Per questo ritengo che va seguita con estremo interesse l’iniziativa che ha portando avanti il consigliere Walter Tesauro (collega della scrivente nel gruppo consiliare UDC) che ha promosso una richiesta di Consiglio Comunale urgente al fine della “quantificazione del danno economico subito dalla popolazione nissena per effetto della chiusura della bretella SS 640” che è stata sottoscritta dall’intero gruppo consiliare UDC e da Consiglieri di maggioranza e opposizione.

Il prolungarsi dell’apertura della bretella – è scritto nella nota – ha generato e genera ai cittadini di Caltanissetta non pochi danni economici e morali che certamente non possono passare inosservati agli occhi degli Amministratori, i quali concordemente e senza colore politico, atteso che il tema coinvolge tutti, ritengono sia opportuno e giusto conferire incarico legale avente ad oggetto la richiesta di risarcimento del danno a far data dal 02/11/2015 (prima scadenza fissata – ndr) e fino alla consegna. L’azione andrebbe promossa nei confronti dell’Anas e delle società realizzatrici, le quali non possono sottacere che un crono-programma certamente esistente detti i tempi di realizzazione e di consegna che è stato ampiamente disatteso…..

Ed è questo lo spirito con cui il consigliere Tesauro e tutto il gruppo consiliare UDC si sono fatti promotori di questa richiesta trovando ampia condivisione all’interno di tutto il Consiglio Comunale.

Oriana C. Mannella