Una sanità più efficiente per il territorio nisseno. L’annuncio è stato dato dalla direzione generale dell’Asp 2 di Caltanissetta che ha avviato tre interventi strutturali per garantire alla popolazione. Tre progetti che riguardano l’ampliamento del Pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Elia” , la riapertura della guardia medica al villaggio Santa Barbara dal prossimo 4 febbraio e l’inaugurazione della nuova Ct-Pet, una apparecchiatura diagnostica di terzo livello che consente esami morfofunzionali per la diagnosi avanzata in oncologia e cardiologia.
Novità che sono state anticipate in conferenza stampa dal manager Carmelo Iacono, affiancato dal direttore sanitario Marcella Paola Santino e dal direttore amministrativo Alessandro Mazzara e dal direttore di presidio Raffaele Elia. Altra tappa importante, per la dirigenza sanitaria, è quella del 16 febbraio quando sarà inaugurata la nuova Ct-Pet. Un investimento da 3,368 milioni di euro che l’Asp di Caltanissetta è riuscita a certificare entro il 30 dicembre 2015, evitando di perdere le somme a valere sui finanziamenti europei. Questo, ha detto Iacono, grazie ad un lavoro di squadra con dirigenti e funzionari, di insieme con la ditta appaltatrice.
“Abbiamo effettuato il collaudo per questa apparecchiatura, importante per un hub regionale quale è il Sant’Elia. Un successo, perchè questa apparecchiatura ci viene fornita con fondi europei. Si correva il rischio di perderli se non si completava l’opera per dicembre 2015. L’impegno della ditta e dello staff hanno consentito di chiudere tutto entro dicembre e l’inaugurazione sarà il 16 febbraio”, ha spiegato Iacono.
Presto, invece, il Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia diventerà un grande cantiere. Saranno istituiti i percorsi per i codici verdi e gialli, mentre sarà potenziato l’ambulatorio dei codici bianchi per non intasare l’attività di medici e infermieri nella trattazione dei casi più urgenti.
Ogni codice avrà una sala d’attesa e spazi dedicati. Il progetto diventerà esecutivo dopo l’approvazione in conferenza di servizi, che il manager Iacono ha spiegato di riunire la prossima settimana. La durata dei lavori, dal momento della consegna, è fissata in 6 mesi. Per la realizzazione del nuovo pronto soccorso il progetto prevede l’ampliamento dei locali (complessivamente circa 450 mq, 120 in più rispetto a oggi) con la costruzione di due nuove piastre adiacenti a quella attuale. Il cantiere ovviamente creerà criticità durante l’esecuzione dei lavori. Ecco perchè l’Asp sta valutando l’opzione di allestire un ospedale da campo in collaborazione con la Croce Rossa che accolga temporaneamente il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia durante i lavori. Iacono ha anche detto di voler “pressare” la ditta appaltatrice perché svolga i lavori di giorno e di notte, così da ridurre i tempi di consegna.
Terzo intervento strutturale riguarda la guardia medica di Santa Barbara, che era stata chiusa perché i locali in cui era ospitata precedentemente non era a norma. La nuova sede sarà nei locali dell’Iacp confinanti con la Posta. Locali che l’Asp ha ottenuto in concessione ad un canone agevolato. “Il 4 febbraio riapriremo la guardia medica di Santa Barbara, anche grazie alla collaborazione con lo Iacp. Un punto di assistenza adeguato che risponde a tutti i requisiti di legge per gli standard sanitari”.

