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Caltanissetta, guerra di comunicati tra M5S e PD. I pentastellati: “Non vogliamo dare lezioni morali, tanto meno a chi non è predisposto per recepirle”

Redazione

Caltanissetta, guerra di comunicati tra M5S e PD. I pentastellati: “Non vogliamo dare lezioni morali, tanto meno a chi non è predisposto per recepirle”

Mar, 19/01/2016 - 12:48

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CALTANISSETTA – “Noi non vogliamo dare lezioni morali a nessuno, tanto meno a chi non è neanche minimamente predisposto per recepirle”. Puntuale è giunta l’ulteriore replica del M5S al PD nella battaglia di comunicati originata dai pentastellati che chiedevano le dimissioni del consigliere comunale Angelo Scalia a giudizio per truffa. Come prevedibile non era tardata la risposa del PD che, in una corposa nota stampa, invitava i grillini ad non ergersi a giudici oltre ad evidenziare come “Scalia, Dirigente storico del PD di Caltanissetta, ha sempre respinto l’imputazione; ad oggi è stato solo citato in giudizio, senza mai essere stato sentito dal Magistrato e nonostante tutto ha rimesso il suo mandato di Capogruppo Consiliare nelle mani del Segretario cittadino del partito. Il PD di Caltanissetta non può non credere all’Ing. Scalia, senza alcun precedente ed innocente almeno fino a prova del contrario. Pertanto il Partito Democratico ripone la massima fiducia nella Magistratura, che deve compiere con serenità il suo lavoro di ricerca della verità, auspicando al contempo che sulla intera vicenda si arrivi presto alla conclusione”. 

Adesso una nuova pagina, nella diatriba, è stata scritta dai grillini che, con un comunicato a firma di Giovanni Magrì  consigliere comunale e portavoce M5S Caltanissetta, rimandano al mittente le velate accuse di populismo: Se altri, purché nel rispetto in ogni caso delle leggi, ritengono e agiscono diversamente, facciano pure, assumendosene la responsabilità dinanzi ai Cittadini, ma non vengano loro a cercare di fare lezioni, soprattutto se non hanno autorevolezza e credibilità per poterlo fare.

Di seguito il comunicato integrale.

Le note questioni che in questi ultimi giorni vedono sui media uno scontro politico che si ripercuote fisiologicamente sulla politica locale, necessitano di un chiaro e definitivo intervento che non lasci margini alle interpetrazioni di chi vuole pretestualmente strumentalizzare l’azione del Movimento 5 Stelle. Noi non vogliamo dare lezioni morali a nessuno, tanto meno a chi non è neanche minimamente predisposto per recepirle. Noi non abbiamo alcun motivo per dover tacere, perché non abbiamo nulla da dover nascondere. Noi non ci poniamo come giudici di nessuno, perché non spetta a noi, ma ai magistrati, nelle aule giudiziarie, e ai Cittadini, nelle urne, giudicare. Noi non strumentalizziamo alcuna vicenda, ma esprimiamo liberamente la nostra opinione in proposito. Noi, a differenza di altri, non abbiamo necessità di distogliere l’attenzione da alcuna vicenda, ma ci assumiamo chiaramente la responsabilità delle nostre scelte davanti ai Cittadini. Noi crediamo che ogni imputato non sia considerato colpevole sino alla condanna definitiva, così come sancito dalla nostra Costituzione. Noi però concepiamo la politica come servizio in favore della collettività costituita dai Cittadini; riteniamo, quindi, che chi è chiamato a ricoprire una carica pubblica, per rispetto dei Cittadini stessi, debba essere al di sopra di ogni sospetto e, nel caso in cui sia anche solo semplicemente indagato, per qualsiasi ipotesi di reato (ma, a maggior ragione, quando si tratti di reati che, pur non compiuti nell’esercizio delle funzioni pubbliche, siano comunque a queste connesse), debba rinunciare alla carica stessa, trattandosi solo di rinunciare a prestare un servizio, senza che ciò comporti la rinuncia da parte sua ad alcun diritto; e agiamo di conseguenza, assumendocene la responsabilità dinanzi ai Cittadini. Se altri, purché nel rispetto in ogni caso delle leggi, ritengono e agiscono diversamente, facciano pure, assumendosene la responsabilità dinanzi ai Cittadini, ma non vengano loro a cercare di fare lezioni, soprattutto se non hanno autorevolezza e credibilità per poterlo fare.

Giovanni Magrì Portavoce M5S Caltanissetta
 

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