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Caltanissetta, accreditamento enti servizio civile. Interrogazione della consigliera comunale Oriana Mannella (Udc)

Redazione

Caltanissetta, accreditamento enti servizio civile. Interrogazione della consigliera comunale Oriana Mannella (Udc)

Lun, 18/01/2016 - 10:21

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Oriana Mannella

Oriana Mannella

CALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

La sottoscritta Oriana C. Mannella, nella qualità di Consigliere Comunale, premesso che

  • con L. n. 64 del 2001 è stato istituito il Servizio civile nazionale,
  • il D.Lgs n. 77 del 2002 a partire dall’1 gennaio 2006 ha disciplinato il servizio civile nazionale;
  • con la circolare del 23 settembre 2013 sono state emanate le Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale;
  • l’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale ha lo scopo di assicurare le condizioni perché l’impiego dei volontari sia efficace, in termini di utilità per la collettività ed efficiente in rapporto alle risorse pubbliche impiegate, garantendo altresì che la proposta rivolta ai giovani sia chiaramente definita e comunicata in modo trasparente e che l’esperienza di servizio civile costituisca effettivamente un momento di crescita personale e di miglioramento delle capacità dei giovani;

tenuto conto che

  • la mancata iscrizione o presentazione dei progetti da parte degli enti pubblici, interdice la costruzione di un percorso individuale che il Servizio Civile propone ai giovani ossia quello di formarsi a livello sociale e umano, di collaborare ed arricchire conoscenze ed esperienze, dedicando un anno della propria vita agli altri, costruendo le premesse del proprio futuro lavorativo e ricevendo anche un compenso di 433 euro netti al mese totalmente finanziati con fondi comunitari.

verificato che a S. V. è stata messa al corrente della opportunità che ha il Comune di Caltanissetta di elaborare progetti di Servizio civile nell’ambito di Garanzia Giovani, il programma nazionale di formazione e inserimento al lavoro per i giovani disoccupati tra i 14° ed il 29° anno di età;

considerato che un Amministratore della cosa pubblica, avendone l’opportunità, ha il dovere di valutare la possibilità di impegnare anche solo per un anno i giovani in cerca di esperienza, soprattutto quelli che vogliono cogliere questa opportunità, seguendo un percorso di crescita personale che abbia anche lo scopo di spendere una parte della propria vita nel sociale;

tutto ciò premesso, tenuto conto, verificato e considerato la scrivente interroga il Sindaco, per

CHIEDERE

  1. Come mai detta opportunità non è stata presa in considerazione considerato il forte impatto formativo e sociale;
  2. Se non vi sono motivi ostativi particolari, tenuto conto che quanto sopra prevede l’accesso a fondi europei senza quindi gravare sulle casse comunali, valutare la possibilità di elaborare progetti che, secondo quanto previsto, riguardano settori come:

q Assistenza;

q Ambiente;

q Educazione e promozione culturale;

q Patrimonio artistico e culturale;

q Protezione civile;

q Estero;

Si sottolinea, a parere della scrivente, che – considerato che si parla di una opportunità per un max di 20 giovani in cerca di prima occupazione per un anno – quanto sopra è da non sottovalutare in quanto si può coniugare un percorso occupazionale con interventi mirati a migliorare servizi di varia natura collegati al nostro territorio. A termine di regolamento si chiede risposta scritta nei termini stabiliti.

                               Oriana C. Mannella  

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