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Caltanissetta, impianti al buio. Albaverde volley: “Amministrazione sempre più allo sbando”

Redazione

Caltanissetta, impianti al buio. Albaverde volley: “Amministrazione sempre più allo sbando”

Gio, 17/12/2015 - 10:47

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CANDELACALTANISSETTA – L’Albaverde Volley esprime il proprio disappunto per la notizia del taglio della energia elettrica negli impianti sportivi di Pian del Lago: nessuno dal Comune ha avvisato la società. Di seguito una nota stampa che il sodalizio, presieduto da Fabrizio Montagnino, ha pubblicato anche sul proprio sito.

Incredibile ma vero. Dopo che hanno messo un “pezza”al controsoffitto pericolante, mercoledì abbiamo preso atto dell’ennesima “perla” gestionale di una Amministrazione sempre più allo sbando.

Entrati nell’impianto per i programmati allenamenti (ragazzine dai 12 ai 15 anni con corollario di genitori nelle vesti di accompagnatori) abbiamo constatato (senza stupore visto che le “sorprese” sono all’ordine del giorno) che non vi era erogazione di energia elettrica.

Impianto al buio quindi, insieme al vicino Tomaselli in quanto il contatore è unico, perchè “presumibilmente” la bolletta non è stata pagata al punto che l’Enel ha interrotto l’erogazione.

I soliti bene informati ci dicono che al Comune ritenevano di avere risolto il problema.

Evidentemente così non è stato, e naturalmente nessuno si è preoccupato di avvertire le società che, come da calendario settimanale, dovevano usufruire dell’impianto.

Cosa aggiungere di più alla nota che abbiamo scritto appena due giorni fa quando non è stato possibile disputare una gara del campionato giovanile?

Il Sindaco, conclamando la sua incapacità a gestire la cosa pubblica, scriverà al Prefetto per chiedere aiuto come ha fatto in questi giorni per invocare intercessione con la CMC per i continui ritardi sul completamento della bretella della SS 640 e le relative opere di compensazione?

Ogni ulteriore commento è superfluo.

Sicuramente vista l’oramai conclamata incapacità di garantire la gestione degli impianti e dei servizi, il passaggio ai privati diventa assolutamente indispensabile se non si vuole dare un ultimo definitivo colpo all’ormai morente movimento sportivo nisseno.

Per il resto continuiamo a subire l’umiliazione della continua mortificazione del ns. disinteressato e appassionato impegno che continuiamo solo a portare avanti per non negare una parvenza di speranza alle giovani generazioni che trovano nello sport uno sfogo “pulito”.

Anche se i ragazzini di oggi hanno occhi per vedere, orecchie per sentire e un cervello per capire cosa li aspetta nel prossimo futuro. 

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