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Ragusa, si è dimesso l’assessore Stefania Campo del M5S: avrebbe favorito l’assunzione del marito in una cooperativa

Redazione

Ragusa, si è dimesso l’assessore Stefania Campo del M5S: avrebbe favorito l’assunzione del marito in una cooperativa

Ven, 13/11/2015 - 21:25

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stefania-campo-400x215RAGUSA  – Travolta dalle polemiche, l’assessore grillino alla Cultura del Comune di Ragusa, Stefania Campo (nella foto), ha rassegnato al sindaco M5s Federico Piccitto, le proprie “irrevocabili dimissioni”. Una decisione presa all’indomani di una riunione di fuoco del Consiglio comunale. Le opposizioni l’hanno accusata di avere agevolato l’assunzione del marito in una cooperativa che si e’ aggiudicata un servizio in convenzione con l’amministrazione. “Prendo atto di una decisione sicuramente da apprezzare e rispettare – dice il primo cittadino – e che per l’ennesima volta dimostra la diversita’ del nostro modo di intendere il servizio alla citta’. Una scelta quindi, che fa onore a Stefania, con la quale sono fiero di aver lavorato finora non solo per le grandi capacita’ dimostrate nel proprio impegno quotidiano ma anche per il preziosissimo contributo umano che ha saputo dare fin dall’inizio del mandato”. Piccitto si dice certo che l’ex assessore “sapra’ chiarire la propria posizione nei tempi e nei modi piu’ opportuni, dimostrando di essere totalmente estranea alla vicenda che le e’ stata attribuita”.

Il sindaco, per il momento, terra’ le deleghe che erano state attribuite all’Assessore Stefania Campo. Ma ad alcuni non basta. Il movimento Lab 2.0 chiede che sia il sindaco “a chiarire ogni cosa. E’ lui il capo dell’amministrazione pubblica ed e’ lui che deve spiegare a tutti perche’, nel nuovo appalto vinto dalla nuova cooperativa, l’unico lavoratore che e’ stato assunto, tra quelli che lavoravano in precedenza in questo servizio, e’ proprio il marito dell’ex assessore Campo. La Campo potra’ pure dimostrare di non essere coinvolta, ma di certo il sindaco non poteva non sapere”.

L’ex assessore Stefania Campo non ci sta e in una lettera aperta ai cittadini ribatte alla accuse. Riguardo alle presunte pressioni volte all’assunzione del marito nella Societa’ cooperativa Agos, aggiudicataria dell’appalto per le letture idriche del Comune di Ragusa, assicura che “non vi e’ mai stata nessuna mia ingerenza in materia. Mio marito svolge l’incarico di letturista per il Comune di Ragusa gia’ da prima che io assumessi la mia attuale carica pubblica e cioe’ dal novembre 2012. Nel 2014, quando la gara di appalto venne vinta dalla Cooperativa Agos, mio marito e’ stato assunto dal dottor La Mesa per una semplice ed ovvia ragione: l’articolo 4 del bando pubblico prevedeva che ‘la ditta in relazione al personale adibito al servizio oggetto del presente appalto.assumera’ il personale gia’ addetto al servizio ai sensi dell’articolo 37 del Ccnl”. Questa norma dispone “che l’impresa subentrante vincitrice dell’appalto abbia l’obbligo e non la facolta’ di assumere il personale gia’ addetto al servizio precedentemente. Cio’ dimostra che mio marito e’ stato assunto in osservanza di una precisa disposizione di legge”.

“Le mie dimissioni sono avvenute in accordo con il sindaco, Federico Piccitto, tutta la giunta e sono frutto di una valutazione di opportunita’ politica seppur nella assoluta certezza di non aver mai fatto pressioni su alcuno e di aver svolto il mio mandato nella massima trasparenza e nel solo interesse dei cittadini ragusani. La mia scelta e’ stata dettata dai principi del Movimento 5 Stelle, per cui ogni amministratore – spiega – non solo deve essere onesto ma deve anche apparirlo al di la’ di ogni dubbio. Posso affermare senza tema di smentita di non avere mai esercitato alcuna pressione, come mi accusa strumentalmente l’opposizione e alcune parti della stampa. Chiariro’ la mia posizione nei tempi e nei modi piu’ opportuni e dimostrero’ di essere totalmente estranea alla vicenda che mi e’ stata attribuita”.

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