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Rifiuti, Caltanissetta avvia la differenziata. Ruvolo: “Raggiungere il 36% nel 2016”

Redazione

Rifiuti, Caltanissetta avvia la differenziata. Ruvolo: “Raggiungere il 36% nel 2016”

Mar, 06/10/2015 - 14:03

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CALTANISSETTA – “Siamo pronti per fare quel salto di qualità necessario al sistema della raccolta differenziata dei rifiuti, sperimentando subito il porta a porta nel popoloso quartiere di Santa Barbara ma anche adottando una serie di misure e incentivi per gli utenti, opportune a fare aumentare in maniera decisa la percentuale di prodotti differenziati da conferire in discarica, in sintonia alle direttive del consiglio comunale”. Lo ha detto il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo presentando l’avvio della prima fase del piano di raccolta differenziata nella città nissena, presenti gli assessori Falci e Pastorello, il presidente della III commissione consiliare Salvatore Mazza, il vicecomandante della polizia municipale Giuseppe Talluto e i rappresentanti di Caltambiente.
La prossima settimana il primo cittadino nisseno firmerà l’Ordinanza che stabilisce le misure necessaria a incentivare il raggiungimento del 36%:”Una sfida che la città tutta deve raccogliere -ha detto il sindaco Ruvolo- sia perché apporta benefici ambientali e sgravi tributari ai cittadini, ma anche perché ci consente di uniformarsi alle direttive regionali e non incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge.In dettaglio saranno obbligati a effettuare la differenziata tutte le utenze non domestiche, cioè quelle commerciali per i prodotti a secco(vetro, plastica, cartone ecc.) per non incorrere nelle sanzioni che saranno irrogate dalla polizia municipale e dai nuclei di controllo.
Per quanto riguarda le utenze domestiche è previsto che gli incentivi vengano quintuplicati, secondo il peso dei materiali conferito nel centro di raccolta di contrada Cammarella. A Santa Barbara, invece, in cui risiedono circa 5 mila nisseni, le famiglie che dichiareranno di effettuare la differenziata avranno un bonus del 30% sulla Tari.Altre misure che sono state individuate riguardano il coinvolgimento dei cittadini in questo piano di raccolta differenziata. Gli opifici di pace consentiranno alle parrocchie che aderiscono, di effettuare una raccolta diretta dei materiali (a eccezione dell’umido) con un piccolo centro di raccolta(ecopunto) stabilito a San Luca che permetterà una sorta di “baratto” tra i materiali conferiti e la consegna di piccoli buoni spesa.
Non mancheranno le scuole con un coinvolgimento degli istituti scolastici e dei ragazzi nella promozione della differenziata, nell’ottica della partecipazione dei cittadini anche alla gestione del
servizio.
“Abbiamo messo tutte le condizioni -ha concluso Ruvolo- affinchè con un impegno collettivo di cittadini, commercianti, forze sociali si raggiunga già in questa prima fase quel fatidico 36% che ci consenta di arrivare a godere degli sgravi nel 2016”.
Tra le altre novità, nella seconda fase del programma, la realizzazione di una nuova isola ecologica con nuove e più incisive premialità direttamente al conferimento.

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