Salute

Caltanissetta, nisseno esasperato: “Senza acqua da dieci giorni”

Redazione

Caltanissetta, nisseno esasperato: “Senza acqua da dieci giorni”

Dom, 11/10/2015 - 11:12

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CALTANISSETTA – Monta la protesta in città a causa dei disservizi legati alla distribuzione idrica. Pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione da Francesco Grimaldi.

Buon Giorno,  sono Francesco Grimaldi, “fortunato” abitante in via N.Colajanni n.208.

“Fortunato”, perche è da cinque turni (due giorni per turno), che il bene più importante per la sopravvivenza umana, cioè l’acqua, non ha l’onore di scorrerre nei rubinetti della mia abitazione.

Le continue “esplosioni” delle condutture, i vani disservizi da parte di Sicilacque, i vari accumuli, fanno sì che ad oggi 11 ottobre 2015, il sottoscritto insieme alla propria famiglia con bambini, è costretto a “rinfrescarsi” con bidoni, bottiglie ecc ecc. La cosa per così dire più buffa, che finalmente, dopo giorni di attesa, in questa “stregata” via ieri arriva la tanto attesa acqua.

Ma attenzione, Caltacqua fà il miracolo: nel fabbricato adiacente alla mia abitazione (residenza di un noto politico) arriva il prezioso elemento, ed arriva a macchia di leopardo ad altri edifici sparsi per la via. Chiamando Caltacqua o non si ha risposta o non sanno cosa rispondere (complimenti per la professionalità e competenza).

Ma altro colpo di scena ci dicono: “non arriva acqua all’edificio per la poca pressione”.Adesso cari signori vi spiego una cosa: posto che nel 2015, in piena era digitale e fibre ottiche ecc ecc, non possiamo e non vi permettiamo di lavarci con bottiglie e bidoni e se lo aveste dimenticato, il sottoscritto come tutti i cittadini “VI PAGHIAMO PROFUMATAMENTE” per erogare un servizio e quanto questo è manchevole, risolvere i problemi annessi allo stesso e mantenere i vostri dipendenti e strutture varie.

E’ una vera e propria vergogna della quale dovreste non semplicemente scrivere nei comunicati “ci scusiamo per il disservizio”, perchè con i scusiamo non possiamo curare l’igiene della nostra persona e della nostra casa, ma RISOLVERE i problemi, anche quelli della pressione insufficiente, considerato che nel mio condominio ad oggi abbiamo speso centinaia e centinaia di euro per adeguare il motore di sollevamento alla poca pressione con manometri, pompe varie ecc ecc.

La mia non è polemica, ma constatazione del fatto dell’inadeguatezza di un servizio che costa centinaia di euro ai cittadini e che arriva ad esasperare le persone al fine di vedere riconoscere i propri diritti pagati a peso d’oro.

Cordialmente, Francesco Grimaldi  

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