PALERMO – “Chiudono venticinque Uffici postali in Sicilia e la Regione non spende una sola parola di condanna. E’ una vergogna!” La denuncia è dei deputati regionali Nello Musumeci e Gino Ioppolo (Lista Musumeci), secondo i quali “il piano di razionalizzazione, adottato peraltro da un’azienda a totale capitale pubblico, è stato concepito soltanto a danno dei cittadini, soprattutto delle persone anziane, costrette a muoversi con mezzi privati o di fortuna per raggiungere lo sportello postale più vicino. Non è posdsibile che a pagare debba essere sempre il più debole”, commentano Musumeci e Ioppolo.
“La chiusura dei venticinque Uffici e il ridimensionamento di altri undici – che resteranno aperti solo per tre giorni a settimana anzichè cinque – colpisce soprattutto le frazioni di periferia, condannate perciò a rimanere ancora più isolate”, sottolineano i due deputati dell’opposizione, i quali chiedono “un intervento energico da parte del governo regionale affinchè si riveda il provvedimento fortemente penalizzante e si provveda almeno ad uno sportello mobile settimanale, laddove le realtà territoriali lo impongono, sul piano geografico e sociale.”
Sicilia, chiudono 25 uffici postali. Musumeci: “il silenzio della ragione”
Sab, 19/09/2015 - 17:14
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