ROMA – “L’ipotesi che circola da indiscrezioni di stampa di un possibile rincaro della tassa di soggiorno per i turisti stranieri e’ surreale. Il turismo ha bisogno di sostegno, non di altri ‘salassi’ fiscali. Ancora peggio se qualcuno sta pensando di impiegare questo eventuale surplus di risorse per compensare l’annunciato taglio dell’Imu e della Tasi sulla prima casa. Le tasse vanno tagliate e basta, abbattendo la spesa pubblica improduttiva. L’epoca delle partite di giro e’ finita, per cui con una mano si toglie e con l’altra si prende”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Area popolare in commissione Finanze alla Camera, Alessandro Pagano.
“Da rimandare al mittente anche la suggestione di fare degli albergatori una nuova categoria di esattori per recuperare l’ ‘evasione’ da parte dei turisti e la miopia nel pensare che circoscrivere il pagamento del soggiorno ai soli stranieri possa limitare il danno. Piuttosto – prosegue Pagano – ci si concentri tutti insieme per rivitalizzare il settore e tutto l’indotto, rendendolo piu’ competitivo con gli altri Paesi. In merito con il Piano Sud di Area popolare, presentato da Angelino Alfano, potremmo dare un importante contributo in tal senso. Vogliamo rimettere in pista iniziative concrete, prevedendo ad esempio un credito d’imposta per la riqualificazione dell’offerta delle imprese turistico-alberghiere. Bisogna puntare dunque sulle agevolazioni fiscali – conclude il parlamentare di Ap – e non su nuove tasse come invece avvenne con il governo Monti che fece crollare il settore della diportistica, della nautica. Non abbiamo certo bisogno del bis con il settore turistico-alberghiero”.
Fisco, Pagano: “Surreale ipotesi aumento tassa soggiorno”
Dom, 13/09/2015 - 11:39
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