CALTANISSETTA – Tinturia, alcolici, ordinanze, buon senso, errori materiali, bicchieri di plastica e polemiche sterili. Una “nissenata”, sfociata in polemiche feroci sul web, in merito all’ordinanza sindacale che avrebbe vietato la somministrazione di alcolici durante il concerto dei Tinturia. Vicenda pirandelliana che merita di essere raccontata nei dettagli.
In realtà la prima stesura della determinazione sindacale n. 38 del 18 settembre 2015 è mancante, per mero errore materiale, di due parole che ne alterano completamente il senso. La lettura, con errore, lascerebbe intendere il divieto assoluto di somministrazione di alcolici dalle ore 21 alle 3. In realtà in quell’orario è fatto divieto assoluto “nel territorio del centro storico, e a tutti gli esercenti a posto fisso e commercianti su aree pubbliche, di somministrare bevande alcoliche e non, in contenitori di vetro, di metallo o di altro materiale frangibile”. Quindi tutti potranno tranquillamente bere ma utilizzando esclusivamente i bicchieri di plastica. Il divieto di vendere alcolici scatterà dall’una, ma in base all’ordinanza numero 9 del 25 novembre 2014; quest’ultima norma è in vigore da quella data, ma è sempre stata disattesa da tutti. Ovviamente gli avversari politici di Ruvolo e i “leoni della tastiera” sui vari social hanno immediatamente dato stura ad una serie di commenti poco “attinenti” al tema. E’ mancato soltanto che qualcuno addebitasse al primo cittadino il caldo torrido di questi giorni.
L’assessore Marina Castiglione raggiunta telefonicamente ha chiarito: “Si è trattato di un errore materiale, sono state omesse due parole. Abbiamo provveduto a correggere la determinazione sindacale, e contestualmente abbiamo avvisato la Questura e la polizia Municipale. Invito tutti stasera a recarsi in corso Umberto I ed a godersi il concerto”.
Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio: Cin Cin.

