SERRADIFALCO. Sarà inaugurata sabato 20 giugno la mostra contenente tutti i cimeli dell’imprenditore serradifalchese Diego Pugliese (nella foto). La mostra, che sarà inaugurata dal sindaco Leonardo Burgio, si trova all’interno di quello che è destinato a diventare un museo vero e proprio che contiene al suo interno settanta anni di storia dell’imprenditoria automobilistica targata Pugliese. Una storia che inizia nel secondo dopoguerra quando, appena ventenne, specializzatosi nelle officine Manfredini a Cremona, costruisce con Giuseppe Tollini e Michele Tornatore un prototipo della Fiat 1100 da corsa che vinse tante gare in ogni parte della Sicilia e sulla quale corse e vinse Michele Tornatore. Per tutti Diego Pugliese divenne “martello d’oro” per la grande abilità con la quale riusciva a lavorare pezzi di lamiera riuscendo a farli diventare pezzi di carrozzeria di auto che poi vincevano nelle gare del tempo. E proprio la Fiat 1100 sarà esposta all’interno dell’ingresso del palazzo baronale di Via Duca in occasione dell’inaugurazione della mostra prevista alle ore 10.  Tanti i cimeli e i ricordi custoditi all’interno di questa mostra tutta da vedere e da assaporare in ogni suo aspetto. L’esperienza imprenditoriale di Diego Pugliese vi si snoda attraverso le sue concessionarie prima Wolkswagen e poi Fiat, poi l’esperienza altrettanto vincente a Cremona con l’allora sindaco Zaffanella che gli diede tutte le autorizzazioni per aprire in un solo giorno. Diego Pugliese, sposatosi con Maria Amico, ha avuto tre figli: Piero, Maria Rita e Ivana che saranno anche loro presenti ad un evento speciale proprio perché racconta 70 anni di imprenditoria autentica al servizio di un sogno chiamato automobile.