SERRADIFALCO. A distanza di quattro mesi, dopo che ad essere stato aggredito era stato il figlio al quale un cane aveva azzannato una mano costringendolo a ricorrere alle cure del Pronto soccorso, una nuova tentata aggressione ha riguardato stavolta il padre. Protagonista di questa disavventura è stato Filippo Crucillà, ex consigliere comunale. L’uomo, che abita in una palazzina in via Paolo VI  stava rincasando quando è stato preso di mira da due cani di grosse dimensioni. Una tentata aggressione che solo per puro caso non è andata a segno. “ditemi voi se è possibile che, davanti casa tua, si debba essere aggrediti da simili bestioni….gli stessi che, non più tardi di quattro mesi, fa hanno aggredito mio figlio che, invero, ancora oggi porta i segni delle loro zanne in una mano”, ha commentato l’uomo. Un commento alquanto amaro: “Vedersi arrivare addosso un gruppo di cani inferociti al tuo passaggio mentre sei a piedi, è una brutta esperienza che non auguro a nessuno; è veramente una situazione terribile, e meno male che sono riuscito a guadagnare l’ingresso della palazzina e a chiudere il cancello, altrimenti non so cosa sarebbe potuto accadere; a questo punto mi chiedo: e se quanto accadutomi fosse successo ad un anziano che non avesse avuto il tempo materiale per fuggire, cosa sarebbe accaduto? Cosa si aspetta ad intervenire? Stavolta le foto ai due cani che hanno tentato di azzannarmi le ho fatte; vediamo se questo stato di cose deve finire!”.