SANTA CATERINA. “L’Imu agricola, finchè non è definito il ricorso al Tar Lazio presentato dall’Anci per chiederne l’annullamento e al quale il nostro Comune ha aderito, non va pagata, e in ogni caso, qualora l’esito del ricorso dovesse essere negativo, sarà applicata l’aliquota minima”. A sostenerlo è stato il sindaco Michelangelo Saporito in una nota di stampa. “Il Comune di Santa Caterina – si legge nella nota – ha presentato al Tar Lazio tramite l’Anci ricorso per l’annullamento della normativa che istituisce l’Imu agricola; il nostro Comune, che prima non rientrava tra quelli in cui andava applicata questa tassa, a seguito di un inspiegabile decreto che indicava, tramite una tabella Istat, è rientrato in questa tassazione per decisione di un Governo sempre più incapace di dare risposte ai cittadini lasciando i sindaci da soli nel territorio e relegandoli ad una funzione più esattoriale che di rappresentanti della politica territoriale”. Il primo cittadino ha assicurato che “in attesa che il Tar si pronunci in merito al ricorso presentato dall’Anci, l’Imu agricola o non si pagherà (qualora venisse accolto il ricorso al Tar) oppure, se il ricorso non dovesse essere accolto, si pagherà determinandola ai limiti minimi indispensabili alla quadratura del bilancio e non certo per gli importi che il governo nazionale pretenderebbe pur di far cassa”. Il sindaco ha spiegato che questo suo messaggio è stato determinato dall’esigenza di fare una volta per tutte la dovuta chiarezza su questa vicenda: “Bisogna evitare che gli agricoltori e i proprietari di terreni agricoli caterinesi possano cadere nel tranello delle strumentalizzazioni e speculazioni dei soliti trasformisti della politica che, guarda caso, si sono svegliati solo alla vigilia della scadenza dell’Imu dal proprio letargo; è giusto si sappia che il sindaco e l’amministrazione comunale, sul tema dell’Imu agricola, sono dalla parte degli agricoltori come anche la maggioranza consiliare che mi sostiene, come dimostrato qualche mese quando ha aderito al ricorso al Tar Lazio contro l’istituzione dell’Imu agricola in una seduta che, guarda caso, si è svolta in un’aula consiliare deserta”.