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Caltanissetta, emergenza abitativa: il resoconto dell’incontro/confronto promosso dal Polo Civico

Redazione

Caltanissetta, emergenza abitativa: il resoconto dell’incontro/confronto promosso dal Polo Civico

Lun, 12/01/2015 - 21:05

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OLYMPUS DIGITAL CAMERACALTANISSETTA – Alla fine della scorsa settimana, il Polo Civico ha promosso un incontro/confronto tra cittadini, Amministrazione Comunale e Istituto Autonomo Case Popolari per un confronto sulla “Emergenza abitativaa Caltanissetta”.
La cornice entro la quale l’iniziativa è stata inserita – come ha detto il suo conduttore, prof. Ferdinando Rovello – è quella della democrazia partecipativa e della sussidiarietà solidale, elementi distintivi del Polo Civico. Senza una partecipazione solidale di quanti hanno titolo a collaborare all’amministrazione dellacittà, secondo le proprie competenze e funzioni, è difficile che Caltanissetta rinasca. A dare testimonianza
della fattibilità di tale azione, concordata tra Amministrazione Comunale (A.C.) e i cittadini, sono stati chiamati a comunicare la loro esperienza la dott.ssa Letizia Drogo -facente parte dell’equipe dell’Assessorato Solidarietà e Multiculturalità- e il dott. Antonio Faraci –comitato di quartiere SantaBarbara-. Entrambi hanno riferito sulla finalità del progetto “Caltanissetta per Caltanissetta” e su particolari attività: dare risposta ai bisogni dei cittadini, per cui è stato aperto uno sportello dell’ascolto presso il Villaggio Santa Barbara.
Successivamente si è entrati nel merito dell’incontro, proponendo agli ospiti presenti -l’arch. Calogero Punturo, nella qualità di Direttore dell’I.A.C.P., e il dott. Giovanni Ruvolo e l’avv. Boris Pastorello, rispettivamente sindaco e assessore con delega al patrimonio comunale, – la piattaforma del confronto: due categorie di persone, che hanno difficoltà ad avere una casa in una “città-vendesi” (numerosi sono i vendesi
che si leggono); la 1° categoria è costituita da quanti aspirano ad avere un alloggio popolare; la 2°, più articolata, è formata da quanti hanno un reddito alto perché possano avanzare la richiesta di casa popolare e scarsa disponibilità di denaro per accedere al libero mercato della abitazioni, che numerose continuano a costruirsi in città.
Nell’interlocuzione tra il conduttore e gli ospiti sono emerse sia l’analisi della situazione sia alcune proposte operative, che tengono conto dei possibili finanziamenti europei, statali e di fondazioni private.
Tra le proposte avanzate, per dare risposte a coppie giovani, divorziati, immigrati, studenti, anziani, famiglie con disabili a carico, ne citiamo alcune: la costruzione di mini alloggi, l’intervento nei quartieri del centro storico per la riqualificazione edile, la promozione delle locazioni a canone concordato con cedolare secca, l’individuazione di centri di accoglienza atti ad ospitare cittadini di altri Paesi, iniziative di accoglienza – da concordare con le associazioni di volontariato – in modo da orientare, sostenere e rendere autosufficienti gli immigrati, progetti di social housing. In merito a questa ultima proposta si è registrato un applauditissimo intervento, quello del presidente dell’ANFFAS, Salvatore Riccobene, che ha proposto la costruzione di un residence sociale, nella formula mista pubblico/privato, per i disabili e le loro famiglie. Il progetto illustrato, anche in termini di risparmio economico per lo Stato, è già preso in esame dell’Amministrazione comunale.
Il lungo, articolato e condiviso confronto tra le parti, si è concluso con l’auspicio – espresso dal rappresentante del Polo Civico – che si costituisca un gruppo di lavoro fisso tra L’A.C., l’I.A.C.P., le associazioni di volontariato, e le imprese edili, in modo da dare risposte concrete e immediate
all’emergenza casa a Caltanissetta.

IL COORDINAMENTO DEL POLO CIVICO

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