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Caltanissetta, replica dell’Amministrazione all’ex assessore Andrea Milazzo. “Attività Campisi virtuosa? Come mai allora non è stato ricandidato?”

Redazione

Caltanissetta, replica dell’Amministrazione all’ex assessore Andrea Milazzo. “Attività Campisi virtuosa? Come mai allora non è stato ricandidato?”

Mer, 31/12/2014 - 12:13

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downloadCALTANISSETTA – Da quando l’Amministrazione comunale del sindaco Ruvolo, sostenuta dall’Alleanza per la città, si è insediata, è stata oggetto di numerosi articoli di stampa, l’ultimo del 30 dicembre 2014, redatti dal Coordinamento cittadino dello Ncd e da alcuni esponenti di Forza Italia, con i quali è stato criticato l’operato della Giunta, con particolare riferimento alla tematica del personale: dall’utilizzo improprio di fotocopie (!!!) alla problematica dell’avvocatura, alla rimodulazione delle Dirigenze passando per la pesatura delle Posizioni Organizzative.

Tralasciando il tenore di alcuni di questi articoli ed il linguaggio utilizzato, a volte “ …bieca arroganza…” che si commentano da soli, occorre effettuare alcune precisazioni che servono a chiarire la verità storica dei fatti, sovente distorta ad uso e consumo da parte di alcuni soloni dell’opposizione, poiché vi sono Consiglieri comunali che con onestà intellettuale esercitano il ruolo fondamentale di vigilanza e di opposizione, anche costruttiva.

Ma andiamo con ordine. Partendo proprio dall’ultimo articolo di stampa, ove si citano alcune deliberazioni in materia di personale e con dovizia di particolari,  deve osservarsi che l’Amministrazione Comunale precedente ha emanato i primi provvedimenti degni di nota – sempre in materia di personale – solamente (sic! sic!) all’inizio dell’anno 2013!!! Ben 3 tre anni dopo l’insediamento: oseremmo dire con calma serafica.

Tuttavia, pur accettando la buona volontà dell’Amministrazione precedente nell’approntare delle direttive politiche in materia di personale nell’ultimo periodo della legislatura, ci saremmo aspettati una macchina amministrativa  comunale organizzata e già funzionante: nulla di tutto ciò ahinoi.

La tanto decantata razionalizzazione delle Direzioni, la riduzione delle Posizioni Organizzative, il piano delle performance, il piano di risparmio e razionalizzazione delle spese, sono solamente fumo negli occhi! E questo, sotto gli occhi di tutti, è inconfutabile, basterebbe chiedere ad un cittadino se è contento dei servizi resi dal Comune di Caltanissetta. Ma v’è di più. Andando ad esaminare il deliberato dell’Amministrazione precedente proprio sul personale, ci si accorge che l’Assessore al ramo della precedente legislatura si è incartato clamorosamente: infatti chiunque volesse leggere le delibere, che quasi con cadenza mensile vengono citate,  si accorgerà – a parte la inintelligibilità – della grande fumosità degli atti medesimi.

Ma parliamo con fatti concreti e soprattutto quello che l’Amministrazione Ruvolo ha trovato come eredità – alla data del 17 giugno del 2014 – ad opera dell’Assessore al personale della precedente legislatura  1) a fronte di sette Direzioni esistenti – due Dirigenti a tempo indeterminato e due Dirigenti a tempo determinato: viene da commentare che più che di razionalizzazione delle spese si potrebbe parlare di decimazione dei Dirigenti; 2) mancata pesatura delle Direzioni: procedura farraginosa che si è protratta per più di un anno e mai conclusa con consequenziale blocco della premialità verso le Posizioni Organizzative; per non parlare poi della vicenda annosa dell’Avvocatura, su tale problematica siamo al paradosso, si fa leva sul meccanismo in uso nella psicologia, quella della proiezione: accusare la Giunta Ruvolo dello sfascio causato dall’Amministrazione precedente; non è stato trovato nulla in materia di programmazione della stabilizzazione del personale precario e molto altro ancora.

I fatti,  gent.mo arch. Milazzo, nella realtà sono altri, l’Amministrazione Ruvolo si caratterizza per la concretezza della propria azione – si vedano tra gli altri il piano di stabilizzazione testè esitato e le procedure di rimodulazione delle Direzioni realmente efficiente e non sulla carta – e non per architetture amministrative elaborate senza alcuna aderenza alla realtà e tecnicamente irrealizzabili;  noi lavoriamo per una macchina amministrativa efficace, per far “volare” verso il futuro la nostra città. Se l’attività dell’ex sindaco Campisi e dell’ ex assessore Milazzo fosse stata così virtuosa, la città si chiede ancora, come mai non sia stata consentito al Dr. Campisi di essere candidato e come questo non si sia verificato, in alternativa, per il  così “perfetto” Architetto Milazzo? La città ha scelto altro e di questo bisognerà farsene una ragione. Lavoriamo con determinazione, nell’interesse dei cittadini, cercando di realizzare le migliori azioni possibili; per questo non risponderemo più ad ulteriori vacue provocazioni.  Tra 5 anni, si vedrà.

L’Amministrazione Ruvolo

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